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CARABINIERI DA RICORDARE





            In quel periodo si ammalò più volte, anche di malaria,  contingenti belliche si spostò su posizioni arretrate, il Fer-
            per colpa delle condizioni climatiche. Durante la Se-   rari chiese ed ottenne di restare in prima linea con il co-
            conda Guerra Mondiale, Ferrari combatté sempre in       mando del 1° Gruppo Bande comandato dallo scrivente.
            Africa Orientale Italiana dove già dal mese di giugno   L’opera di questo semplice militare fu encomiabile per tutta
            1940 si trovò a servire nel 1° Gruppo Bande di Confine,  la durata dei combattimenti intensi, che il gruppo sostenne
            servizio  che  mantenne  fino  al  dicembre  dello  stesso  nei giorni 6 e 7 novembre. Sotto violenti tiri di artiglieria
            anno. Proprio in questo periodo si guadagnò la prima    e bombardamenti aerei, usciva più volte dalle posizioni
            decorazione al valore militare.                         per compiere ricognizioni sulle mosse nemiche riportando
            Come già accennato precedentemente, nelle fasi ini-     sempre utili informazioni. Per il suo sprezzo del pericolo,
            ziali  del  conflitto,  gli  italiani  provarono  una  timida  per la sua audacia era di sprone ed esempio agli altri mi-
            offensiva, e nei primi giorni di luglio riuscirono ad ot-  litari nazionali e coloniali. Il giorno 8 chiese ed ottenne
            tenere diverse vittorie. Una di queste fu la conquista  di portarsi con una pattuglia di ascari per una ricognizione
            del forte britannico di Gallabat, al confine tra Etiopia  nella zona nemica, spingendosi profondamente con audacia
            e Sudan. La vittoria fu resa possibile anche dall’operato  e rischio personale nel territorio che era stato teatro di san-
            del carabiniere emiliano, come riporta il verbale del   guinosi combattimenti nei giorni precedenti, riuscì a rac-
            comandante del 1° Gruppo Bande di Confine, Co-          cogliere sicure e precise informazioni sulle nuove posizioni
            lonnello Giovanni Braca, che propose Ferrari per una    occupate dal nemico, che si resero preziose per i nostri co-
            Medaglia di bronzo: «Il carabiniere Ferrari era effettivo  mandi allorché il giorno successivo furono attaccate e con-
            al Nucleo Carabinieri del Comando di Settore di Ma-     quistate le posizioni di Gallabat. Il carabiniere Ferrari
            temma. Allorché il 6 novembre detto comando per ragioni  per il suo ardimento, sprezzo del pericolo per la sua vo-



                                     Daniele Ferrari si arruolò


                    nell’Arma nell’agosto 1932, per arrivare


                       in Africa Orientale Italiana nel 1935.



                   Ottenne in questo contesto una Croce


                    al merito di guerra e l’autorizzazione a


                 fregiarsi della Medaglia commemorativa.



                Rimase in AOI anche dopo la conclusione


                 del conflitto e servì nella zona di Gondar


                                           fino al giugno 1938




                                                                                      MENSA DELLA SCUOLA SOTTUFFICIALI
                                                                                               (ANNI ‘30)
                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO X  57
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