Page 12 - Notiziario 2024-6
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PAGINE DI STORIA


              MAGGIOR GENERALE
                TROFIMO ARNULFI








                                                                    sentimenti d’italianità e dal profilo morale personale e
                                                                    familiare impeccabile. Delle migliaia di appartenenti
                                                                    alla Gendarmeria indossarono gli alamari solo 1 co-
                                                                    lonnello, 2 maggiori, 9 capitani, 23 tenenti, 27 sottote-
                                                                    nenti e 224 sottufficiali e gendarmi. Col personale a
                                                                    sua disposizione l’Arnulfi, a seguito del Decreto del 25
                                                                    novembre 1860, creò il Reggimento Carabinieri Reali
                                                                    per la città di Napoli, successivamente trasformato in
                                                                    7^ Legione Carabinieri di Napoli, agli ordini del te-
                                                                    nente colonnello Emanuele Trotti, con giurisdizione
                                                                    sulle  province  di  Napoli, Terra  di  Lavoro  (Caserta),
                                                                    Benevento e Molise. Il fabbisogno straordinario di per-
                                                                    sonale per tutte queste esigenze determinò la necessità
                                                                    di  arruolare  attingendo  dai  diversi  corpi  del  Regio
                                                                    Esercito e di procedere a riammissioni in servizio e al-
                                                                    l’arruolamento  di  volontari  con  pregressa  esperienza
                                                                    militare. Venne infatti considerato con maggior favore
                                                                    un allargamento della base su cui selezionare i Carabi-
                                                                    nieri Reali, mantenendo gli elevati requisiti fisici, morali


            Generale dei CC.RR. fatto conoscere i requisiti per
            poter aspirare a transitare nel Corpo, e riguardava co-
            munque solo una parte dell’organico, atteso che una
            forte  aliquota  aveva  preferito  unirsi  ai  briganti  alla
            macchia  e  ai  contadini  impegnati  nella  resistenza  a
            quello che per molti di loro rimaneva un invasore. Il
            Regno Sardo, a questo punto, ritenne di dover interve-
            nire e inviò a Napoli quel maggior generale Trofimo
            Arnulfi, che aveva fatto esperienza con l’accorpamento
            nel  Corpo  dei  CC.RR.  della  gendarmeria  austriaca
            della Lombardia. Inutile dire che il compito stavolta si
            dovesse dimostrare enormemente più complesso.
            Giunto a Napoli il 23 ottobre 1860 con 32 ufficiali e
            448 sottufficiali e carabinieri, costituì con essi il primo
            nucleo del Corpo dei Carabinieri Meridionali. Gli ven-
            nero messi a disposizione gli ex-gendarmi borbonici,
            ma il Comando del Corpo dei CC.RR. non intese de-
            rogare alla normativa sugli arruolamenti, per cui Arnulfi
            procedette a rigorosa selezione, ammettendo solo ele-
            menti non coinvolti con il passato regime, di provati



             12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IX                     CAPITANO EMANUELE TROTTI
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