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CRONACHE DI IERI
stimoni che possano aver notato qualcosa di insolito in- - Altro?
torno al 17 aprile e, infatti, qualcuno gli dice di aver visto, - Sì… qualche ora dopo della partenza di Caterina, mio
la mattina del 18, partire insieme a Gazzaneo tali Severino fratello mi disse, davanti a due forestieri che lavorano per
Verbicaro e Carmine De Luca alla volta di Cassano per lui: “Tengo un tremolio per tutta la vita… ho dato a mia
ritirare una vitella e due capre, riaccompagnandole a Ca- moglie sessantamila lire che mi sono prestato da persone
stelluccio. La mattina successiva li fermano e con Biase estranee…”. Poco dopo tornò l’amante dalla stazione dove
Gazzaneo tornano a Cassano dove risulta subito chiaro aveva accompagnato Caterina e mi disse: “Quella disgra-
che i due pastori sono completamente ignari di tutto e ziata di tua cognata si ha preso centomila lire da tuo fra-
vengono rilasciati. Ma in seguito al fermo di Gazzaneo, tello”. Poi, la mattina del 18, vidi arrivare al fondo di
a Cassano la voce dell’uccisione di Caterina dilaga e nes- mio fratello Biase Gazzaneo con due forestieri e gli dissi:
suno è in grado di fermarla e quindi non vi è più dubbio “Non sei andato a prelevare mia cognata ieri sera allo scalo
che l’omicidio deve essere avvenuto. Resta solo un piccolo di Rotonda?”. Lui mi rispose che non l’aveva vista affatto.
particolare: se c’è un omicidio deve esserci un cadavere, Gli chiesi ancora cosa fosse venuto a fare e Gazzaneo mi
ma qui non c’è nessun cadavere. rispose di essere venuto per ritirare la promessa fattagli da
Il maresciallo interroga il fratello di Giuseppe De Cicco, mio fratello, ossia la vacca e le capre, aggiungendo: “La
Antonio, ed i sospetti sulla sorte di Caterina e di chi l’ha festa è fatta!”. Dopo che Gazzaneo ripartì con gli animali,
fatta sparire aumentano, fino a diventare quasi certezze. mio fratello mi disse: “Basta che non vedo mia moglie,
- La mattina dell’11 aprile vidi giungere al fondo di mio voglio rimettere anche la vista!”
fratello Giuseppe, dove stavo lavorando, Biase Gazzaneo, La festa è fatta! Cosa può voler dire questa frase, se non
il fratello di Maria… l’amante di mio fratello. Gazzaneo che Caterina è stata ammazzata? Bisogna torchiare Biase
salutò mio fratello e mia cognata Caterina, trattenendosi Gazzaneo, il quale ammette di avere incontrato sua sorella
a parlare con loro. Anche la mattina dopo era nel fondo… Maria, Giuseppe De Cicco e Caterina Mirabelli nel po-
- Sapete qualcosa sulla partenza di vostra cognata per meriggio dell’11 aprile, ma ostinatamente ripete:
l’America? - Non è vero che nell’incontro abbiamo stabilito di inte-
- Ho sentito mio fratello che chiedeva a Gazzaneo ressarmi a fare espatriare la comare Mirabelli per l’Ame-
quale somma poteva occorrere per fare espatriare clande- rica. Quanto afferma Antonio De Cicco è falso!
stinamente la moglie e quello gli rispose che era sufficiente - Confessa, l’hai ammazzata!
la somma di centotrentamila lire. Mio fratello gli fece pre- - Non è vero, sono innocente!
sente che non aveva tale somma e Gazzaneo rispose che Ma, oltre ad Antonio De Cicco, adesso spunta un altro
l’avrebbe anticipata lui. Era presente anche Maria, la testimone che smentisce Gazzaneo. È uno dei due fore-
quale invogliava mia cognata a decidersi per la partenza, stieri che lavorano nella proprietà di Giuseppe De Cicco.
venendo accompagnata da suo fratello Biase… poi, giorno - Abito una stanza attigua a quella della Mirabelli –
13, Gazzaneo, dopo stabilito il giorno e l’ora della par- racconta Francesco Lenti, quarantaquattrenne di
tenza, fece ritorno a Castelluccio, accompagnato da mio Grottaglie –. La sera dell’11 aprile, verso le 21,30, la si-
fratello fino a Castrovillari… gnora mi raccontò che doveva recarsi a Castelluccio da
- Avete notato qualcosa di strano nel comportamento di Biase Gazzaneo il giorno 17 nel pomeriggio, per avere
vostra cognata? preso accordi con lo stesso e col marito e che, da Castel-
- Credo di sì… giorno 16, mentre lavoravo nel fondo di luccio, doveva poi proseguire per Napoli ed espatriare
mio fratello, Caterina si avvicinò e disse che, dovendo clandestinamente per l’America. Il pomeriggio del 17,
partire all’indomani, aveva il presentimento che suo marito mentre lavoravo con Antonio De Cicco e Ciro Orlando,
e il compare Gazzaneo le potevano fare qualche trucco ma, la signora, che era insieme a Maria Gazzaneo, ci ha salu-
avendo stabilito tutto, avrebbe ugualmente intrapreso il tati dicendo che dopo tre o quattro giorni ci saremmo rivisti
viaggio. Escluso questo era molto contenta della partenza perché andava a Napoli per preparare le pratiche per l’espa-
pur di lasciare il marito a causa della sua amante. trio. Era molto contenta di espatriare perché si sarebbe fi-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX 41