Page 41 - Notiziario Storico 2024-5
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CRONACHE DI IERI





            stimoni che possano aver notato qualcosa di insolito in-  - Altro?
            torno al 17 aprile e, infatti, qualcuno gli dice di aver visto,  - Sì… qualche ora dopo della partenza di Caterina, mio
            la mattina del 18, partire insieme a Gazzaneo tali Severino  fratello mi disse, davanti a due forestieri che lavorano per
            Verbicaro e Carmine De Luca alla volta di Cassano per   lui: “Tengo un tremolio per tutta la vita… ho dato a mia
            ritirare una vitella e due capre, riaccompagnandole a Ca-  moglie sessantamila lire che mi sono prestato da persone
            stelluccio. La mattina successiva li fermano e con Biase  estranee…”. Poco dopo tornò l’amante dalla stazione dove
            Gazzaneo tornano a Cassano dove risulta subito chiaro   aveva accompagnato Caterina e mi disse: “Quella disgra-
            che i due pastori sono completamente ignari di tutto e  ziata di tua cognata si ha preso centomila lire da tuo fra-
            vengono rilasciati. Ma in seguito al fermo di Gazzaneo,  tello”. Poi, la mattina del 18, vidi arrivare al fondo di
            a Cassano la voce dell’uccisione di Caterina dilaga e nes-  mio fratello Biase Gazzaneo con due forestieri e gli dissi:
            suno è in grado di fermarla e quindi non vi è più dubbio  “Non sei andato a prelevare mia cognata ieri sera allo scalo
            che l’omicidio deve essere avvenuto. Resta solo un piccolo  di Rotonda?”. Lui mi rispose che non l’aveva vista affatto.
            particolare: se c’è un omicidio deve esserci un cadavere,  Gli chiesi ancora cosa fosse venuto a fare e Gazzaneo mi
            ma qui non c’è nessun cadavere.                         rispose di essere venuto per ritirare la promessa fattagli da
            Il maresciallo interroga il fratello di Giuseppe De Cicco,  mio fratello, ossia la vacca e le capre, aggiungendo: “La
            Antonio, ed i sospetti sulla sorte di Caterina e di chi l’ha  festa è fatta!”. Dopo che Gazzaneo ripartì con gli animali,
            fatta sparire aumentano, fino a diventare quasi certezze.  mio fratello mi disse: “Basta che non vedo mia moglie,
            - La mattina dell’11 aprile vidi giungere al fondo di mio  voglio rimettere anche la vista!”
            fratello Giuseppe, dove stavo lavorando, Biase Gazzaneo,  La festa è fatta! Cosa può voler dire questa frase, se non
            il fratello di Maria… l’amante di mio fratello. Gazzaneo  che Caterina è stata ammazzata? Bisogna torchiare Biase
            salutò mio fratello e mia cognata Caterina, trattenendosi  Gazzaneo, il quale ammette di avere incontrato sua sorella
            a parlare con loro. Anche la mattina dopo era nel fondo…  Maria, Giuseppe De Cicco e Caterina Mirabelli nel po-
            - Sapete qualcosa sulla partenza di vostra cognata per  meriggio dell’11 aprile, ma ostinatamente ripete:
            l’America?                                              - Non è vero che nell’incontro abbiamo stabilito di inte-
            - Ho sentito mio fratello che chiedeva a Gazzaneo       ressarmi a fare espatriare la comare Mirabelli per l’Ame-
            quale somma poteva occorrere per fare espatriare clande-  rica. Quanto afferma Antonio De Cicco è falso!
            stinamente la moglie e quello gli rispose che era sufficiente  - Confessa, l’hai ammazzata!
            la somma di centotrentamila lire. Mio fratello gli fece pre-  - Non è vero, sono innocente!
            sente che non aveva tale somma e Gazzaneo rispose che   Ma, oltre ad Antonio De Cicco, adesso spunta un altro
            l’avrebbe anticipata lui. Era presente anche Maria, la  testimone che smentisce Gazzaneo. È uno dei due fore-
            quale invogliava mia cognata a decidersi per la partenza,  stieri che lavorano nella proprietà di Giuseppe De Cicco.
            venendo accompagnata da suo fratello Biase… poi, giorno  - Abito una stanza attigua a quella della Mirabelli –
            13, Gazzaneo, dopo stabilito il giorno e l’ora della par-  racconta  Francesco  Lenti,  quarantaquattrenne  di
            tenza, fece ritorno a Castelluccio, accompagnato da mio  Grottaglie –. La sera dell’11 aprile, verso le 21,30, la si-
            fratello fino a Castrovillari…                          gnora mi raccontò che doveva recarsi a Castelluccio da
            - Avete notato qualcosa di strano nel comportamento di  Biase Gazzaneo il giorno 17 nel pomeriggio, per avere
            vostra cognata?                                         preso accordi con lo stesso e col marito e che, da Castel-
            - Credo di sì… giorno 16, mentre lavoravo nel fondo di  luccio, doveva poi proseguire per Napoli ed espatriare
            mio fratello, Caterina si avvicinò e disse che, dovendo  clandestinamente per l’America. Il pomeriggio del 17,
            partire all’indomani, aveva il presentimento che suo marito  mentre lavoravo con Antonio De Cicco e Ciro Orlando,
            e il compare Gazzaneo le potevano fare qualche trucco ma,  la signora, che era insieme a Maria Gazzaneo, ci ha salu-
            avendo stabilito tutto, avrebbe ugualmente intrapreso il  tati dicendo che dopo tre o quattro giorni ci saremmo rivisti
            viaggio. Escluso questo era molto contenta della partenza  perché andava a Napoli per preparare le pratiche per l’espa-
            pur di lasciare il marito a causa della sua amante.     trio. Era molto contenta di espatriare perché si sarebbe fi-



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX  41
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