Page 37 - Notiziario Storico 2024-5
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PAGINE DI STORIA











                                                                    l’ambito della lotta al contrabbando di guerra, tanto da
                                                                    addivenire, appena qualche giorno dopo la morte del
                                                                    proprio commilitone, ad una brillante operazione. Nel
                                                                    corso  di  una  perquisizione  operata  dai  Carabinieri  a
                                                                    Milano, nei Magazzini di Via Kramer 19, di proprietà
                                                                    del rappresentante di commercio U. Gaggia, era stata
                                                                    rinvenuta  una  considerevole  partita  di  gomma  (ben
                                                                    6.423  Kg),  opportunamente  sequestrata,  la  quale  era
                                                                    destinata a tale Jaeger, di Zurigo, un uomo sospettato
                                                                    dall’intelligence italiano di appoggiare gli Imperi Cen-
                                                                    trali.  L’operazione  di  contrabbando  doveva  avvenire
                                                                    proprio dal confine di Clivio, facilitata da un contrab-
                                                                    bandiere del posto, il quale fu prontamente arrestato
                                                                    dagli stessi Carabinieri di Arcisate. Il Carabiniere Ruz-
                                                                    zarin era nato il 14 dicembre 1892 a Santa Rita de Rio
                                                                    Negro (San Paolo del Brasile), figlio di Sante Antonio
                                                                    e di Rosa Valentina Carron, due braccianti agricoli ori-
                                                                    ginari della provincia di Padova, emigrati in Sud Ame-
                                                                    rica attorno al 1888. Giovanni, che in Brasile lavorava
                                                                    come falegname, era stato uno dei tanti emigranti ita-
                                                                    liani che era stato costretto a tornare in Italia per assol-
                                                                    vere gli obblighi del servizio militare. Ciò era accaduto
                                                                    il 25 maggio del 1912, data nella quale fu sottoposto
           IL BUSTO IN BRONZO DEL CARABINIERE GIOVANNI RUZZARIN     alla visita di leva presso il Regio Distretto Militare di
           IL BUSTO IN BRONZO DEL CARABINIERE GIOVANNI RUZZARIN
              REALIZZATO IN MEMORIA DEL MILITARE AD ARCISATE
              REALIZZATO IN MEMORIA DEL MILITARE AD ARCISATE
                                                                    Padova. In realtà, prima di essere chiamato effettiva-
                                                                    mente alle armi, il giovane decise di arruolarsi volontario
                                                                    nell’Arma dei Carabinieri Reali, presso la cui Legione
            l’assassinio, l’Autorità Giudiziaria avviò le opportune  Allievi di Roma fu ammesso l’11 agosto dello stesso
            indagini, onde scoprire i colpevoli. Ma di eventuali ar-  1912. Promosso Carabiniere a piedi il 28 febbraio del
            resti, lo stesso periodico delle Fiamme Gialle non fece  1913, Giovanni Ruzzarin fu destinato alla Legione ter-
            menzione nei numeri successivi. Come ricordò, per for-  ritoriale di Milano, prestando così servizio presso vari
            tuna, una corrispondenza pubblicata in italiano su di   Comandi di Stazione, l’ultimo dei quali fu per l’appunto
            un quotidiano americano: «Solo verso le 23 una guardia  Arcisate, epilogo della sua breve carriera nella Bene-
            di finanza ebbe notizia dell’accaduto e corse a darne in-  merita. Concludiamo questo breve saggio ricordando
            formazione alla vicina stazione dei carabinieri. In seguito  che la cittadina del Varesotto non dimenticò affatto il
            ad attive indagini venne arrestato uno della combriccola  coraggioso Carabiniere morto appena ventiquattrenne,
            dei contrabbandieri. Questo, messo alle strette, rivelò i nomi  tanto da dedicargli una strada, la stessa ove oggi è situata
            dei compagni, i quali poterono essere così assicurati alla  la Caserma sede del Comando di Stazione, oltre ad un
            giustizia». La morte del povero Ruzzarin non fiaccò af-  monumento  in  bronzo  (un  busto),  opera  del  celebre
            fatto l’impegno dei Carabinieri Reali di Arcisate, i quali  scultore varesino Enrico Rusconi.
            avrebbero svolto un’efficace azione operativa anche nel-                                      Gerardo Severino



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX  37
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