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CRONACHE DI IERI

STRALCIO DELLO SCOMPARTIMENTO TERRITORIALE DEI CC.RR. DEGLI ANNI ‘30. LA STAZIONE DI CASSANO JONIO AVEVA IN FORZA CINQUE MILITARI
accolli solo tu? avanti altra legna spezzettata, dopo si gira a destra, dopo
- Sì, ho insistito facendogli presente che l’omicidio non si gira nell’altra galleria di sinistra ed in fondo a questa
potevo accollarmelo da solo se non conoscevo tutti i minuti è seppellito il cadavere…
particolari in modo da esporre minutamente i fatti… Dopo qualche ora, De Cicco viene prelevato dalla camera
lui ci ha pensato e poi ha detto: “Non posso parlare di sicurezza, facendo credere a Gazzaneo che doveva essere
perché i Carabinieri sono nascosti e sentono tutto quello di nuovo interrogato e così De Cicco racconta tutto al
che diciamo”. Maresciallo. Ecco, adesso il Maresciallo è pronto per la
- Uhm… è furbo, però un bagliore di luce sul mistero si è resa dei conti con Biase Gazzaneo ed ottiene da De
profilato… – osserva il Maresciallo, che dà altre istruzioni Cicco la promessa che ripeterà in faccia al compare
a De Cicco, poi gli offre una sigaretta, insieme alla vaga quanto gli ha appena confessato. Gazzaneo viene portato
promessa della sua liberazione, ad un incoraggiamento e nell’ufficio del Maresciallo e De Cicco ripete tutto per
una promessa ancora. filo e per segno. L’assassino sbianca in viso e tace. È la
De Cicco, ringalluzzito, torna in cella e dice a Gazzaneo: sua implicita ammissione di colpevolezza.
- Non mi crede… ha detto che non crederà che ho fatto Il Maresciallo non perde tempo, requisisce un’automobile
tutto da solo fino a quando non gli paleserò tutti i partico- e con lui salgono due Carabinieri con in mezzo Gazzaneo
lari, la sepoltura, il posto della somma e degli oggetti… vi- ammanettato. Quando arrivano sul posto, qualche chi-
ceversa accuserà te… lometro oltre la stazione di Rotonda, verso Castelluccio,
Biase Gazzaneo tace pensieroso. Si fa due conti e si con- l’assassino indica il sentiero da percorrere che si snoda
vince che con la confessione piena del compare Peppino lungo il corso d’acqua, con suolo accidentato, seminato di
si sarebbe scagionato del delitto, lentamente, sotto voce e cespugli ed alberi di quercia. Ogni buco, ogni cespuglio sem-
con molta circospezione comincia a narrare: bra una sepoltura. Proseguono per oltre un chilometro verso
- Tu, chiamato nuovamente dal Maresciallo, gli dirai che Castelluccio, visitando tutto quanto incontrato nel posto
il cadavere si trova in una galleria di lignite abbando- deserto e desolato. Ad un certo punto, quando comincia a
nata, situata oltre un chilometro dalla rotabile di Ca- balenare l’idea che Gazzaneo abbia giocato De Cicco e i
stelluccio Inferiore, sita nel fiume Canna di Lauro, verso Carabinieri, il Maresciallo scorge alla sua sinistra, sulla
la stazione di Rotonda; nell’entrare nella galleria si trova facciata perpendicolare della montagna, in un agglomerato
prima un po’ terra franata e delle fascine di legna, più di cespugli, una buca piuttosto grande e vanno ad ispezio-

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX 43