Page 25 - Notiziario Storico 2024-5
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PAGINE DI STORIA



                      Gli ebrei dal 1°


                  agosto, a seguito



               di disposizioni della                                mediatezza. In effetti don Carrozzi – appreso dell’armi-

                                                                    stizio – si era avvalso dell’aiuto dei Carabinieri Reali
              Questura di Sondrio,                                  per informare il 9 sera gli internati e riunirli in Munici-
                                                                    pio, coi loro bagagli. I fuggiaschi lasciarono a metà la

                   erano obbligati a                                cena, quando giunse l’ordine esecutivo di sgombrare
                                                                    l’area, e il Brigadiere Pilat era al Municipio, ove li salutò
                                                                    e li vide salire sulla corriera che li avrebbe condotti a
                   recarsi 3 volte al                               circa 15 chilometri, a Tirano, e verso la Svizzera. Per
                                                                    portar via i “circa 200” ebrei la corriera dovette muovere
                     giorno – alle 9,                               per la Strada Statale 39 fino al paese di Tresenda, a
                                                                    fondo valle, e compiere un secondo viaggio, per cui l’al-
                                                                    larme dato l’11 dal tenente di Tirano appare più uno
                 alle 14 e infine alle                              stratagemma per non far sembrare troppo conniventi i
                                                                    propri dipendenti. Al tempo infatti non sarebbe stato
                   17.30 – presso la                                possibile, a piedi, raggiungere celermente il confine, re-
                                                                    cando al seguito bagagli, vecchi e bambini, muovendo
                                                                    per boschi e sentieri, discendendo dall’Aprica posta a
                caserma dell’Arma,                                  1181 m., attraversando Villa di Tirano a q. 400 e risa-
                                                                    lendo verso i valichi del passo del Gallo o della Lughina.
              per firmare il registro                               Inoltre il numero indicato nel messaggio dell’Arma di
                                                                    “circa 200” teneva volutamente conto dei soli obbligati
                     delle presenze                                 alla firma, dimenticando i minori non sottoposti all’ob-
                                                                    bligo, allontanatisi anch’essi. Un modo per non far com-
                                                                    prendere che l’intera colonia d’internati fosse svanita e
                                                                    che avesse fruito di protezione da parte delle locali isti-
            propri superiori. L’8 settembre le cose precipitarono in  tuzioni pubbliche.
            seguito all’armistizio e al collasso delle Forze Armate,  Da Tresenda, ove è dislocata una stazione ferroviaria,
            don Carrozzi allora ebbe un abboccamento con il Capi-   alcuni degli internati, per loro esplicite ammissioni rese
            tano Marinelli, comandante la Compagnia della Regia     negli anni seguenti, raggiunsero in treno Sondrio e –
            Guardia di Finanza di Madonna di Tirano, affinché         quindi – Chiavenna, superando il confine con la Svizzera
            consentisse un transito in Svizzera attraverso i valichi di  dal Lendenpass di Soazza, in Val Mesolcina. Altri invece
            frontiera utilizzati dai contrabbandieri. Il Marinelli nel  superarono il confine al Passo del Gallo, transitando vi-
            suo resoconto data il colloquio al 12, ma già l’11 set-  cino alla Chiesetta Medioevale di S. Perpetua che si af-
            tembre la Tenenza CC.RR. (al tempo a Tirano vi era      faccia sulla celebre Basilica della Madonna di Tirano,
            una Tenenza, equivalente al cd. Comando Intermedio,     quindi proseguirono fino alla dogana svizzera di Cam-
            da cui dipendevano le Stazioni) aveva segnalato che     pocologno. Qui giunse un altro gruppo, che transitò a
            circa 200 ebrei internati – la notte precedente – si fossero  piedi per il valico di Lughina, a Villa di Tirano, mentre
            allontanati dall’Aprica per ignota destinazione. Ciò si-  altri ancora raggiunsero la Svizzera in prossimità delle
            gnifica che la fuga dovette verificarsi il 9 o, al più, il 10  baite di Campione, aiutati apertamente dai finanzieri.
            mattina, in apparenza non rilevata da alcuno nell’im-   Atteso che il 10 Tirano era stata raggiunta da reparti



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO IX  25
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