Page 31 - Notiziario Storico 2024-4
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PAGINE DI STORIA










































                                                      CORAZZIERI IN GRANDE UNIFORME

            manere in servizio di scorta alle alte autorità nazifasciste.  Giordano Calcedonio, decorato della M.O.V.M. “alla
            Anche in questo caso tutti i corazzieri rifiutarono di ade-  memoria”. Con gli alleati alle porte di Roma, il Colon-
            rire. La soppressione del reparto non interruppe la vigi-  nello De Sanctis e il Capitano Piscitelli furono sottoposti
            lanza all’interno del Palazzo Reale. Al riguardo fu ideato  a dura sorveglianza. Tuttavia, attraverso vari espedienti
            uno stratagemma tanto singolare quanto efficace. Ancora   riuscirono a evitare l’arresto e la deportazione.
            una volta fu fatale il soccorso offerto dal Generale Me-  Il 4 giugno 1944, Roma fu liberata. L’8 giugno successivo,
            notti Chieli, il quale tradusse in pratica un’idea del Co-  lo squadrone, composto da 56 uomini, ricompose im-
            lonnello De Sanctis. Tutti i militari congedati furono  mediatamente le sue file e si presentò al Luogotenente
            reintegrati con diverse qualifiche: 35 corazzieri furono  Generale del Regno il Principe Umberto. L’incontro fu
            riassunti con l’incarico civile di giardinieri. Ulteriori 18  riportato dal Colonnello De Sanctis nel suo rapporto
            corazzieri furono assunti quali conduttori di automezzi  giornaliero: “All’atto della liberazione di Roma, lo Squa-
            o addetti agli uffici vari. In tal modo la vigilanza al Palazzo  drone Carabinieri Guardie del Re si riformò subito nella
            Reale e alla caserma poté continuare senza interruzioni.  sua quasi piena integrità ed io ne ragguagliai sua Altezza
            Solo così fu possibile salvaguardare dal saccheggio ingenti  Reale, il Principe di Piemonte, Luogotenente Generale del
            quantità di beni custoditi all’interno del Palazzo Reale e  Re, stando alla vetrata del cortile di Palazzo Reale, in-
            della caserma (quadri d’autore, tappeti, arazzi, buffetteria  sieme agli aiutanti di campo rimasti in Roma e alle auto-
            varia, ecc. ecc.). Ciò nonostante alcuni corazzieri abban-  rità di corte presenti. Fui molto lusingato dalle parole di
            donarono ogni indugio e aderirono al Fronte Clandestino  compiacimento e di incoraggiamento ricevute in quella oc-
            di Resistenza del Generale Caruso. Ai primi di marzo, le  casione dalla augusta persona e gradatamente, se pur ce-
            persecuzioni delle autorità nazifasciste divennero sempre  lermente, furono riattivate le funzioni normali del reparto
            più capillari sino al tragico epilogo delle Fosse Ardeatine.  a Palazzo Reale e in caserma”.
            Al massacro non sfuggì, purtroppo, l’eroico Corazziere                                     Giovanni Salierno



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IX  31
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