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PAGINE DI STORIA

Agli inizi del ‘44

le vessazioni delle

autorità nazifasciste Tassoni, e con a bordo il funzionario incaricato, Ragionier
Annessi, mi recai subito vestito della mia uniforme, alla sede
verso i membri del della Banca dove già trovavasi una sentinella tedesca di
guardia. Fu possibile, tuttavia eludere la sua vigilanza, al
funzionario compiere celermente le operazioni di svincolo e
reparto continuarono risalire in macchina con il prezioso involucro per consegnalo
subito nelle mani del Segretario Generale, che era in ansiosa
senza sosta. attesa. Mentre rientravamo diretti nella nostra vicina Ca-
serma, giunsero negli uffici del Ministero della Real Casa,
Il culmine due ufficiali tedeschi delle SS con la categorica richiesta di
consegnare i ‘Gioielli della Corona’; che erano stari ritirati
poco prima dalla Banca d’Italia. Il Segretario Generale che
fu raggiunto l’aveva appena consegnati ad altri per la predisposta siste-
mazione in un nascondiglio segreto, negò decisamente di essere
allorquando a tutti a conoscenza e di esserne in possesso, tanto da indurre i tedeschi
più che mai increduli, a dichiararlo in arresto e a trasportarlo
nelle prigioni di via Tasso. Dopo qualche giorno di pesanti,
i corazzieri di ogni quanto inutili interrogatori, anche in considerazione della
sua tarda età, l’anziano Segretario fu rimesso in libertà.”
grado fu imposto Agli inizi del nuovo anno le vessazioni delle autorità na-
zifasciste verso i membri del reparto continuarono senza
sosta. Il culmine fu raggiunto allorquando a tutti i co-
l’obbligo di giurare razzieri di ogni grado fu imposto l’obbligo di giurare fe-

deltà alla pseudo Repubblica Sociale. Tutti i componenti
fedeltà alla pseudo dello squadrone rifiutarono di adempiere a tale atto. La
circostanza irritò irreparabilmente le autorità nazifasciste.

Repubblica Sociale. Verso la fine di gennaio il Generale Menotti Chieli par-
tecipò allo squadrone l’ordine categorico emanato dalle
autorità nazifasciste di scioglimento del reparto. Chiun-
Tutti i componenti que si fosse sottratto e avesse continuato a prestare ser-
vizio in uniforme da corazziere sarebbe stato deportato
dello squadrone immediatamente. A tutti i membri dello squadrone fu
rilasciato il foglio di congedo: “Prego quindi di voler cor-
tesemente disporre per il congedamento degli ufficiali Colon-
rifiutarono di nello De Sanctis Ernesto, Capitano Piscitelli Giuseppe, Te-

nente Tassoni Bruno, il congedamento dei sottufficiali
adempiere a tale atto graduati e corazzieri di cui all’elenco allegato quali militari
che hanno terminato i loro obblighi di ferma”. All’atto del-
l’abrogazione fu data la possibilità a 10 corazzieri di ri-

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IX 29