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CARABINIERI DA RICORDARE
morte dI manonI onelIo
nell’eCCIdIo dI arCeVIa
(4 maggIo 1944) Sull’azione attribuita
Verso la fine di aprile i partigiani avevano avuto sentore
di rastrellamenti tedeschi in preparazione che, secondo a Manoni Onelio,
le informazioni giunte dall’appuntato dei CC di Serra
In una riunione tenutasi a Montefortino di Arcevia il avvenuta il 16 Aprile
San Quirico, sarebbero avvenuti quanto prima.
22 aprile 1944 decisero pertanto che era opportuno tra-
sferire il gruppo «S. Angelo» e il gruppo di Ostra (che a Castel Colonna, in
fu denominato «Maggini» solo dopo l’eccidio di Arcevia)
dalle zone dove abitualmente erano acquartierati per cui furono disarmati
sistemarli al più presto nella zona di S. Donnino di
Genga. Così dal 25 aprile il gruppo «S. Angelo» era già
sistemato a Baronci-Rocchetta e a S. Donnino di Genga, due sott’ufficiali
mentre il gruppo proveniente da Ostra si sarebbe unito
a loro nei giorni successivi. della milizia, riferisce
Nella casa dei Mazzarini sul monte S. Angelo di Arcevia
ai primi di maggio erano rimasti solo 5 partigiani (tre il Notiziario
dei quali Slavi) a guardia di 13 fascisti catturati durante
l’attacco dei partigiani del 18-19 aprile 1944 alle miniere
di zolfo SNIZ (Società Nazionale Industrie Zolfi) di della GNR del
Cabernardi, tre dei quali avevano deciso di disertare e
di unirsi ai partigiani. Però nella notte fra il 3 e il 4 28 aprile 1944
maggio sul monte era presente casualmente pure il di-
staccamento di Ostra, composto di 25 uomini coman-
dati dal brigadiere Manoni Onelio, arrivato a tarda
notte. In realtà, sia il comandante Onelio Manoni che
il commissario politico Umberto Terzi del GAP di mini del distaccamento di Ostra, dei quali solo Manoni
Ostra avrebbero dovuto conoscere direttamente l’ordine Onelio era di Ostra, mentre tutti gli altri erano prove-
di abbandonare Monte Sant’Angelo, avendo partecipato nienti da paesi diversi, in particolare da Belvedere
alla riunione di Montefortino. Ma le testimonianze non Ostrense, da Ancona e da Senigallia, città di cui era
convergono, né sulla data della importante riunione, né originario lo studente universitario ventiduenne Luciano
sulle responsabilità della mancata informazione. Co- La Marca e i suoi compagni, si avviarono verso la mon-
munque sia il commissario politico di zona Renato Bra- tagna per trascorre provvisoriamente la notte nella casa
mucci e Wilfredo Caimmi si recarono con un camion colonica dei Mazzarini, prima di acquartierarsi nella
guidato dall’arceviese Giuseppe Francesconi da Arcevia zona di San Donnino di Genga, come era stato con-
a Ostra alle 11 di sera a prendere i partigiani del Gap cordato nei giorni precedenti.
di Ostra e tornarono alle due di notte. Secondo quanto Quella notte verso le 2,30 il monte venne circondato
scrive infondatamente Severini Aldo, durante il viaggio dai tedeschi giunti con un’autocolonna formata da 22
di ritorno si sarebbero pure attardati a disarmare la ca- camion provenienti da Serra San Quirico, che era tran-
serma dei CC di Ripe. Dopo una breve sosta a Monte- sitata per le frazioni di Castiglioni e di Avacelli di Ar-
fortino, per ordine del comandante Frangipane gli uo- cevia, preceduta da una staffetta composta da due mo-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IX 67