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A PROPOSITO DI...




                 I rapporti avevano


                       rivelato che i                               azione, con particolari qualifiche militari. Graziani aveva

                                                                    tra l’altro dichiarato che il suo precedente giuramento
            Carabinieri non erano                                   fatto al Re ormai non aveva più significato. Aveva usato
                                                                    il linguaggio di un soldato che aveva impressionato molto
               ‘affidabili’ dal punto                               di più di quello di marca fascista, ormai anche troppo
                                                                    ascoltato, usato dal Duce per ottenere i consensi al suo
                                                                    nuovo ruolo repubblicano. A parere di Kappler il discorso
                    di vista tedesco                                che Graziani aveva pronunciato all’atto del suo insedia-
                                                                    mento, era stato ben accettato dalla popolazione (ancor

                    perché molto a                                  più di quello del Duce), notando poi però che il discorso,
                                                                    era stato pianificato proprio dall’ambasciatore tedesco
                                                                    Rahn e da lui stesso, parola per parola. Dunque Kappler
                        favore della                                stimava Graziani, salvo poi ricredersi dopo il 7 ottobre,

                                                                    a causa dell’internamento dei Carabinieri, non portato
                   protezione della                                 a termine come previsto.
                                                                    Ai primi di ottobre 1943, dopo lo sbarco angloamericano
                                                                    a Salerno, la situazione a Roma tra tedeschi e popola-
                 popolazione civile                                 zione italiana si era fatta molto tesa anche perché alcune
                                                                    voci provenienti dal Vaticano avevano dato a intendere
                                                                    che entro una decina di giorni gli angloamericani sa-
                                                                    rebbero giunti nella capitale. Non accadde così perché
            Tra l’altro era stato conferito all’Arma il controllo del-  l’ingresso del ‘nemico’ a Roma tardò moltissimo, fino al
            l’ambasciata tedesca, sede del Comando della ‘Città di  giugno 1944.
            Roma’, segno di affidabilità oppure di ‘…controllo dei    Il sentimento dei tedeschi verso l’Arma stava cambiando
            controllori’.                                           rapidamente.
            Medesima azione di reperimento e sequestro fu fatta     Ovviamente era imputato ai Carabinieri anche l’arresto
            per i documenti rimasti nell’archivio del Ministero degli  di Mussolini all’uscita dell’udienza con il Re, il 25 luglio:
            Affari Esteri e del Comando Supremo dopo il trasferi-    a questo comportamento i tedeschi, che riconoscevano
            mento del Re e delle alte cariche militari a Brindisi.   l’abilità dell’Arma nel settore dell’ordine pubblico, non
            Lo stesso giorno (23 settembre), Kappler inviava a Ber-  avevano dato grande importanza ma il fatto era risentito
            lino il risultato di queste operazioni, prevedendo l’arresto  soprattutto dagli italiani fascisti che consideravano quel-
            di altri 15 generali e dando notizia di ulteriori azioni in  l’arresto un vero tradimento.
            preparazione. Cercava anche con grande attenzione i     Il 5 ottobre Kappler scriveva a Berlino che i Carabinieri
            documenti del Servizio Informazioni Militari (SIM) e    avevano dato ulteriori prove della loro lealtà al re e non
            riteneva, secondo quanto riferito da una fonte confi-    alla Repubblica fascista, per non parlare di quella ai na-
            denziale, che fossero stati trasferiti altrove. In realtà molti  zisti. Erano stati infatti messi alla prova ma da Roma e
            erano stati distrutti, soprattutto quelli del Centro Con-  dalle province erano arrivati vari rapporti sulla esecuzione
            trospionaggio di Roma.                                  non proprio soddisfacente degli ordini dati dalla Gestapo
            Quando Rodolfo Graziani fu nominato Ministro della      ai Carabinieri, come esperimento in operazioni di polizia
            Difesa Nazionale, Kappler ne tracciò un soddisfacente   a carico di civili italiani.
            ritratto a Berlino nel quale sosteneva che costui non era  I rapporti avevano rivelato che i Carabinieri non erano
            considerato uno stratega ma un leader e un uomo di      ‘affidabili’ dal punto di vista tedesco perché molto a fa-



            50 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IX
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