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PAGINE DI STORIA
Con l’annessione
di Piemonte, Savoia
mento”, che ricordava il titolo dell’odiato monarca.
Nell’agosto 1801 le unità piemontesi vennero incor-
porate a tutti gli effetti nell’esercito francese, ove era e Val d’Aosta, a
stato reintrodotto il vecchio termine, per cui la 1a
Mezza Brigata di Linea divenne il 111e Regiment de
ligne, la 2a ebbe il numerale 112e e la 1a Leggera fu ri- differenza di chi
nominata 31er légère. Il 112e ebbe vita breve, mentre
il 111e – noto come “3 bastoncini” per via del numero risiedeva nel resto
identificativo, partecipò a tutta l’avventura napoleonica,
ad esso fu effettivo il Richieri.
Dopo un periodo fra 1803 e 1805 nei pressi di Bou- della Penisola, divisa
logne Sur Mére sulla Manica, in addestramento per
lo sbarco progettato e mai effettuato in Gran Bretagna, fra Repubblica
il 111e prese parte alla vittoriosa manovra di Ulm –
che portò alla resa senza combattere dell’armata au- Cisalpina – poi Regno
striaca del generale Karl Mack – e entrò trionfalmente
in Vienna, capitale asburgica. La Guerra contro la 3a
Coalizione proseguì e il reggimento partecipò alla bat- d’Italia – e Regno di
taglia di Austerlitz il 2 dicembre 1805, schierato sulla
centrò l’offensiva degli austro-russi, che trassero forze Napoli, i Piemontesi
destra, fra i villaggi di Telnitz e Sokolnitz. Qui si con-
dal centro, sguarnendolo e indebolendolo. Napoleone
sfruttò la situazione con un violento attacco proprio divennero cittadini
nel punto debole e i durissimi combattimenti si con-
clusero vittoriosamente verso le 16, con perdite ingenti: francesi
su 1.300 uomini il reparto soffrì 138 tra morti e feriti
e 68 prigionieri. Il generale francese Louis Friant, co-
mandante il III Corpo francese, convinto delle scarse
attitudini militari degli italiani, dovette ricredersi e Corpo d’Armata, e con esso il 111e, avrebbe avuto
nei giorni successivi usò parole lusinghiere per il 111e. l’onore di entrare per primo in Berlino, fornendogli
L’8 ottobre 1806 la Prussia dichiarò nuovamente la guardia d’onore. Seguì la campagna di Polonia, du-
guerra alla Francia e all’alba del 14 il 111e era in marcia rissima per le condizioni meteorologiche, con la nuova
verso Auerstädt con le truppe guidate dal maresciallo vittoria di Eylau l’8 febbraio 1807. Il 111e questa
d’Avout, mentre l’Imperatore col grosso impegnava il volta era distaccato dal grosso e combattè a partire
nemico a Jena. La massa principale prussiana attaccò dal 12 contro un forte contingente russo nei pressi di
la prima località, ove il 111e si distinse e il Richieri Mieszyniec, riuscì a resistere e salvaguardò le linee di
venne ferito, al termine i francesi colsero la vittoria. comunicazione con Varsavia. Seguì la pace di Tilsit il
L’Imperatore, resosi conto solo a sera che la vera bat- 7 luglio, e il reggimento rimase di stanza nel neo-
taglia fosse stata vinta ad Auerstädt, decise che il III istituito Granducato di Varsavia. Nel 1808 il reggi-
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