Page 18 - Notiziario Storico 2023-6
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PAGINE DI STORIA




                         Frignani corse il serio rischio di non


               partecipare all’arresto di Villa Savoia perché



               Mussolini in persona, qualche giorno prima,


               ne aveva chiesto il trasferimento in ragione


                      di alcune indagini condotte dall’Arma



                             su certe ‘furfanterie’del Ministro


                     dell’agricoltura e foreste Carlo Pareschi






            non riportare testualmente le frasi che si scambiarono  attiva partecipazione all’arresto: «pagarono con la vita la
            Vigneri e Mussolini sebbene si comprenda che ne ab-     loro obbedienza al dovere e la loro rettitudine di cittadini
            biano appreso con dovizia la sequenza. Ne diamo un      e di soldati». A proposito di Frignani, Agricola e Da
            cenno: «fu allora che il capitano Vigneri, che con gli altri  Limbara danno conto di una vicenda poco nota (o di-
            ufficiali e con il commissario Marzano era alle vedette,  vulgata) ma di significativo interesse. L’Ufficiale corse
            fece un passo in direzione di Mussolini e, salutatolo mili-  il serio rischio di non partecipare all’arresto di Villa Sa-
            tarmente, lo invitò a salire nell’autoambulanza […] quel-  voia in quel pomeriggio del 25 luglio perché Mussolini
            l’invito, pronunciato in modo da far sentire trattarsi piut-  in persona, qualche giorno prima, ne aveva chiesto il
            tosto  d’una  intimidazione,  sconvolse  letteralmente  il  trasferimento in ragione di alcune indagini condotte
            dittatore […] sembrò, dalla maniera con cui si rivolse al  dall’Arma su certe furfanterie del Ministro dell’agricol-
            capitano, che, nella sua risposta, ci fosse il tono veemente  tura e foreste Carlo Pareschi (che poi verrà fucilato a
            d’una protesta, forse il tentativo d’una intimidazione. Ma  Verona assieme ad altri quattro gerarchi in quanto fir-
            la risolutezza energica, per quanto rispettosa, della replica  matario  dell’ordine  del  giorno  Grandi).  Frignani  «…
            datagli dall’ufficiale, lo dové persuadere che ogni resistenza  uno dei più valorosi e stimati ufficiali dell’Arma […] per
            era inutile e, abbandonato il piglio arrogante, si rassegnò a  le sue qualità niente affatto accessibili alla corruzione del-
            farsi condurre passivamente entro la vettura della Croce  l’ambiente fascista, era inviso ai caporioni del regime che
            Rossa». Nel palcoscenico di Villa Savoia trovano men-   temevano [la sua] scrupolosa sincerità e la coraggiosa fran-
            zione anche Frignani e Aversa: «dall’ambulanza […]      chezza con cui egli, nei suoi rapporti, scopriva le loro diso-
            scesero altre tre persone in divisa di ufficiale dei carabinieri.  neste azioni». In un rapporto a sua firma, che poi giunse
            Erano il tenente colonnello Giovanni Frignani e i capitani  sulla scrivania del duce, Frignani dimostrò alcune gravi
            Aversa e Vigneri». Questo  passaggio  presenta  alcune  violazioni  alle  leggi  annonarie  del  Ministro  che  poi
            inesattezze. Frignani, in realtà, vestiva l’abito civile (come  Mussolini convocò informandolo delle accuse mossegli;
            scrive Vigneri) e i tre ufficiali non giunsero contempo-  il duce gli raccomandò maggiore cautela per il futuro e
            raneamente, men che meno viaggiando in ambulanza.       lo congedò. Ma Pareschi «furente di collera contro il re-
            Frignani ed Aversa godono poi, in altri passi precedenti,  latore della sua malefatta, del quale aveva saputo il nome,
            di lusinghiere citazioni allorquando viene riferita la loro  si riserbò di trovar mezzo e modo di colpirlo». Si rivolse a



            18 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VIII
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