Page 17 - Notiziario Storico 2023-6
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PAGINE DI STORIA




                     Si può dunque                                  Vigneri e Caruso (entrambi scrissero anche «lo prende

                                                                    per il gomito sinistro e lo aiuta a salire»). E poi, con tutte
                          affermare                                 le implicazioni e le conseguenze sulla sicurezza personale
                                                                    degli interessati, nel libretto vennero resi pubblici i nomi
                con oggettività che                                 degli Ufficiali dell’Arma che eseguirono l’operazione.
                                                                    Probabilmente, a quest’opera anonima spetta il primato
                                                                    di averli divulgati. Mussolini, invece, non li citò, proba-
                 notizie dettagliate                                bilmente poiché sconosceva i nomi di chi aveva di fronte

                                                                    («…a un tratto un capitano dei carabinieri lo fermò»).
                     e minuziose su                                 L’autore parla anche di Cerica che «…si diresse perso-
                                                                    nalmente dal tenente colonnello Frignani, comandante del
                  quanto accaduto                                   gruppo interno dei carabinieri, per incaricarlo dell’esecu-
                                                                    zione dell’ordine ricevuto, affidato poi a due ufficiali in-
                                                                    telligenti e di sicura riservatezza, il capitano Vigneri e il
                       a Villa Savoia                               capitano Aversa. A collaborare con i due ufficiali dallo

                                                                    stesso Cerica fu destinato il commissario di pubblica sicu-
              (ed anche in seguito)                                 rezza Marzano, già appartenente all’Arma». Si può dun-
                                                                    que affermare con oggettività che notizie dettagliate e
                                                                    minuziose su quanto accaduto a Villa Savoia (ed anche
                   fossero già note                                 in seguito) fossero già note ancor prima che Caruso e
                                                                    Vigneri redigessero le loro relazioni. Stessa cosa può
                   ancor prima che                                  dirsi per il rapporto sui fatti che il Generale Cerica in-
                                                                    dirizzò nel 1944 al Presidente del Consiglio Bonomi.
                                                                    Sul finire del 1944 (l’autorizzazione prefettizia è del 9
                   Caruso e Vigneri                                 novembre 1944), di poco seguente all’opera anonima,

                                                                    venne  pubblicato  Mussolini in prigionia, vita intima
                      redigessero le                                dell’ex dittatore dal 25 luglio al 12 settembre 1943 (Roma,
                                                                    1944) di Mario Agricola e Michelino Da Limbara (che

                       loro relazioni                               non si esclude siano due pseudonimi), libro anch’esso
                                                                    di difficile reperibilità. I due autori affermano in pre-
                                                                    messa che «…la narrazione che segue non è se non una
                                                                    fedelissima trascrizione di quanto si è potuto raccogliere
                                                                    dalla viva voce e dai rapporti di alcuni testimoni, i quali
            per il gomito, cortesemente spingendolo dentro». Se non il  poterono seguire le vicende della vita di Mussolini dal mo-
            primo, è questo uno dei primissimi pubblici resoconti   mento in cui egli venne arrestato a Villa Savoia [fino alla
            che dettaglia circostanze ancora inedite. Stupisce, in ef-  sua liberazione]. Le persone interrogate hanno desiderato,
            fetti, come fossero conosciute addirittura le parole e le  per ovvie ragioni, di conservare l’incognito; ma possono
            frasi che si scambiarono il duce e il Capitano Vigneri,  essere ritenute veridiche le loro rivelazioni che si è avuto
            peraltro non riportate in questi termini da Mussolini   cura di raffrontare l’una all’altra».
            in Storia di un anno. Soprattutto due particolari, in-  Il lavoro, dunque, si è basato su interviste ai protagonisti,
            dubbiamente ignoti fino a quel momento, vengono ri-      su confidenze raccolte e sulla visione di qualche rap-
            presi: il gomito e il libriccino che il duce porta con sé,  porto. Come formula narrativa, anche con riguardo ai
            passaggio molto simile a quel “Mussolini allarga le mani,  momenti dell’arresto del duce, nella loro globalità de-
            serrate su una piccola agenda” riportato nelle relazioni di  scritti come poi sono a noi giunti, gli autori scelgono di



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VIII  17
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