Page 36 - Notiziario Storico 2023-4
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PAGINE DI STORIA





                                                                    IL CARABINIERE SALVATORE VIGLIOTTI E IL FINANZIERE EFISIO SATTA












































            il più anziano, appartenenti tutti alla Tenenza di Dire  una vera e propria ecatombe. Ebbene, la stessa sera del
            Daua, i quali, nel frattempo, erano scesi a terra da un  fatidico 6 luglio un centinaio di camicie nere del 219°
            altro treno che viaggiava nel senso opposto e sul quale si  Battaglione, al comando del Console Galbiati, partì co-
            trovavano di scorta. Comandava la colonna di soccorso   munque dal Presidio di Moggio a bordo di 4 autocarri
            il centurione Dragoni del 219° Battaglione MVSN.        per andare a soccorrere il Presidio di Les Addas, dal
            Dopo aspri combattimenti con i ribelli, solo 12 di loro  quale non si avevano più notizie, dopo l’interruzione
            riuscirono a raggiungere, verso la sera dello stesso 6 luglio,  delle linee telefoniche. Giunti, nel corso della notte, nei
            il Casello di Zalalakà. Da qui l’ufficiale della Milizia  pressi della stazione, gli italiani ingaggiarono una lotta
            provvide ad esplodere 3 razzi rossi onde segnalare al Pre-  furibonda contro gli abissini che la mantenevano occu-
            sidio sia la gravità della situazione, sia l’opportunità di  pata, spingendosi poi verso il treno deragliato al Casello
            ottenere ulteriori rinforzi, i quali partirono a più riprese,  n. 402 di Zalalakà. Combattendo per tutta la notte, sol-
            scaglionati tra di loro, per diverse strade. In realtà la si-  dati, legionari, carabinieri e finanzieri riuscirono alla fine
            tuazione era divenuta grave anche a Les Addas, rimasta  a ricacciare gli abissini, anche se ciò fu pagato a caro
            anch’essa isolata a causa del taglio delle linee di comuni-  prezzo, registrando la morte di decine di loro e il feri-
            cazione. Fu così che la banda di Ficrè Mariam, sul finire  mento di molti altri, fra i quali lo stesso Console Galbiati.
            della sera tornò ad attaccare sia il Presidio che la stazione,  Tra i caduti anche la Fiamma Gialla Efisio Satta, origi-
            decisa ad annientare gli italiani, questa volta però potendo  nario di Ruinas (Oristano), ove era nato il 4 dicembre
            contare anche sull’appoggio della popolazione locale.   del  1904,  successivamente  decorato  con  la  Medaglia
            L’aggressione si trasformò, come è facile immaginare, in  d’Argento al Valor Militare.



            36 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII
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