Page 33 - Notiziario Storico 2023-4
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PAGINE DI STORIA





                                                                                    Uno dei


                                                                       combattimenti più


                                                                           aspri verificatosi



            di Les Addas, come avevano denominato la località i
            francesi che gestivano la ferrovia per Gibuti, peraltro      in quel frangente
            ritenuto il luogo più importante dell’intera tratta fer-
            roviaria Dukam-Moggio. Chiamata in italiano Addà           storico accadde nei
            (oppure Ada), Les Addas era posta a circa 1.900 metri
            d’altitudine. In tempo di pace era meta di escursioni      pressi di Les Addas,
            ai cinque laghi, molto pittoreschi che si trovano in
            zona, così come in seguito avrebbe avuto un’elevata
            importanza dal punto di vista economico per via della           come avevano
            fondazione della celebre “Azienda Agraria di Biscioftù”,
            la quale fu il più vasto, attrezzato ed importante Cen-         denominato la
            tro sperimentale di colonizzazione agricola dell’Etio-
            pia. L’area maggiormente colpita dagli attentati e dagli
            attacchi abissini verificatesi tra il 6 e il 7 luglio 1936  località i francesi che
            fu proprio il territorio attorno al Presidio militare ita-
            del 219° Battaglione della Legione “Vittorio Veneto” gestivano la ferrovia
            liano, in quel frangente costituito dalla 1a Compagnia


            della  MVSN,  al  comando  del  Centurione  Angelo
            Dragoni. Ebbene, già nella notte tra il 5 e il 6 luglio    per Gibuti, peraltro
            si erano uditi numerosi colpi di fucile sparati a circa
            6-7  km  verso  Ovest,  in  direzione  di  Addis  Abeba,       ritenuto il luogo
            tanto che alle prime luci dell’alba del 6 luglio un plo-
            tone di camicie nere fu mandato in ricognizione verso           più importante
            quella zona. Dopo aver oltrepassato di un paio di km
            la località di Biscioftù, il plotone si trovò di fronte un
            gruppo di armati abissini di gran lunga superiore di           dell’intera tratta
            numero, tanto che il reparto italiano fu costretto ad
            scontro che fu però evitato proprio in ragione della ferroviaria Dukam -
            arrestarsi  e  schierarsi  in  ordine  di  combattimento:

            netta superiorità avversaria. I Militi ripiegarono così
            verso Biscioftù, ove si predisposero per la difesa, piaz-   Moggio, chiamata
            zando  due  nidi  di  mitragliatrici  pesanti  FIAT.  Nel
            primo pomeriggio dello stesso 6 luglio il degiac Ficrè         in italiano Addà
            Mariam sferrò un altro poderoso attacco. Dopo aver
            occupato il villaggio di Les Addas, puntò ad assalire
            la  vicina  stazione  ferroviaria,  trovandovi  però  una         (oppure Ada)
            forte difesa da parte italiana.



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII  33
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