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CRONACHE DI IERI
I primi regolamenti
dei prefetti; esattori delle imposte od ai loro messi, e ad
ufficiali giudiziari negli atti di riscossione dei crediti de-
maniali; ispettori generali e ad altri funzionari del disposero, per
Ministero dell’Interno, incaricati di ispezioni in genere
(in questo caso non occorre la richiesta dei prefetti purché i
funzionari stessi siano almeno equiparati ad ispettori ge- la delicatezza
nerali); custodi prodotti pignorati, nell’interesse degli
esattori delle imposte”. Con la nuova organizzazione dei del servizio,
reparti dell’Arma del 1967, le Stazioni furono esonerate
dall’onere di organizzare il servizio. A far fronte esclu-
sivamente a tale esigenze fu istituito presso ogni che il numero
comando di Gruppo (attuale Comando Provinciale)
un “Reparto” o un “Nucleo Scorte” con l’impiego di per- dei carabinieri da
sonale specializzato. Una menzione speciale merita il
servizio di “Scorta e Traduzioni dei detenuti”, in consi- impiegare di scorta
derazione, tra l’altro, del cospicuo numero di vite umane
pagato dall’Arma per espletare tale incombenza. Pre-
rogativa dell’Arma fin dalle origini tale attività fu fosse pari al doppio
espletata sino agli ultimi anni del secolo scorso (attual-
ziaria). I primi regolamenti disposero, per la delicatezza più uno dei detenuti
mente di competenza del Corpo della Polizia Peniten-
del servizio, che il numero dei carabinieri da impiegare
di scorta fosse pari al doppio più uno dei detenuti tra- trasportati
sportati. Le stesse primordiali norme disposero che le
persone sottoposte al vincolo della pena fossero scortate
solo ed esclusivamente con mezzi idonei al trasporto malfattori, intenzionati a impossessarsi del bottino tra-
(dalle antiche diligenze dotate di sbarre in ferro a porte sportato, finì per prevalere e una seconda scarica colpì
e finestre ai più moderni automezzi blindati -muniti di mortalmente al petto il militare. Tuttavia, la sua reazione
celle di isolamento all’interno- o di vagoni ferroviari non fu vana. Il vetturino approfittò del momento per
adibiti a carrozze di sicurezza). fuggire salvando la sua vita e il prezioso carico. Il 29
Numerosi gli episodi che hanno avuto quali protagonisti ottobre 1864, il Carabiniere Lorenzo 1° Berzonetto e il
i carabinieri impiegati. Molti di essi dai risvolti tragici. Carabiniere Teodoro 1° Migliorati furono comandati
Per brevità se ne ricordano solo alcuni. di servizio di scorta a due portavalori. I due militari,
Il 3 gennaio 1825, il Carabiniere Giovanni Maria Sassu giunti in località Portella di Bordonaro di Villafrati
fu comandato di scorta ad un portavalori. Giunto nei (PA), caddero in un agguato e furono assassinati. Il 21
pressi di Villasalto (Cagliari), il militare fu bloccato settembre 1922, in Cirenaica, in località El Beaiada -
dallo scoppio di due fucilate esplose da tre uomini El Merg, i Carabinieri Sante Musmuarra e Carmine
nascosti nella boscaglia. Alle prime scariche il Sassu De Luca di scorta ad un autocarro postale caddero in
riuscì a schivare le pallottole e a rispondere al fuoco ri- un’imboscata tesa da una banda di predoni. Nonostante
parando dietro al carro. Purtroppo, la furia omicida dei l’accanita resistenza i due malcapitati perirono sotto il
48 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VIII