Page 44 - Notiziario Storico 2023-3
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PAGINE DI STORIA










                              BUFFETTERIE

            I regolamenti, sin dal 1814, prescrivevano per i briga-  terla sotto al budriere con la placca al centro. Quest’uso
            dieri e i militari a piedi due tracolle bianche di cuoio  ad un certo punto dovette essere tollerato e poi tacita-
            di bufalo: quella sul fianco sinistro, detta in origine  mente istituzionalizzato, da qui l’iconografia “fuori or-
            centurone, aveva il “budriere” (tasca dove si infilava la  dinanza”  sin  quando  non  fu  soppresso  il  budriere  a
            daga)  e  il  portabaionetta  del  moschetto  e  sul  petto  tracolla nel 1870. I brigadieri e i carabinieri a cavallo
            c’era una placca quadrata d’ottone con stemma reale     indossavano, sempre dal 1814, due bandoliere bianche
            in argento; all’altra, a destra, era appesa la giberna in  ugualmente di bufalo sovrapposte sul fianco destro:
            cuoio nero da fanteria ornata con una granata d’ottone  quella con la giberna da cavalleria, più piccola dell’altra
            che, con successive variazioni, si è mantenuta sino ad  e, sopra a questa, l’altra col crocchio a sosta (moschet-
            adesso. Le due bandoliere si dovevano  incrociare sul   tone) per agganciarvi il moschetto, detta rangona, unite
            petto, il budriere sopra a quella della giberna, unite al  da un fermo d’ottone. Alla vita, come già per la prece-
            centro appunto dalla placca; però, proprio dal 1833, le  dente  regolamentazione,  cingevano  un  cinturino di
            raffigurazioni coeve mostrano la bandoliera della gi-   cuoio bianco chiuso con una piastra d’ottone con lo
            berna posta sopra al budriere non sotto e più in alto   stemma reale d’argento e i pendagli per appendervi la
            della placca, che così gli funge quasi da ritegno. Una  sciabola. A parte l’annotazione sulle pistole, gli ufficiali
            spiegazione  possibile  potrebbe  essere  che  siccome  i  e i marescialli non portavano armi da fuoco, ma solo
            carabinieri  dovevano  sempre  essere  armati,  quelli  a  sciabola o spada appese la prima tramite i pendagli ad
            piedi    indossavano  quasi  costantemente  il  budriere  un cinturino di cuoio nero con fibbia d’argento, per
            con la daga, mentre portavano la giberna solo in ser-   gli ufficiali alche ornata da due mascheroni pure d’ar-
            vizio quindi, all’occorrenza, era molto più rapido e co-  gento, la seconda infilata in un piccolo budriere. I ma-
            modo indossarla, senza fare tutte le manovre per met-   rescialli  inoltre  portavano  una  giberna  di  cavalleria


                Le prescrizioni in tema di uniformi vennero



                   compendiate giusto centonovant’anni fa


                      in un corpo normativo intitolato Regie



            Determinazioni e Regolamento sopra il corredo,


             la montura, e le divise delle Armate di terra e di


            Mare, nonché delle Amministrazioni, e dei diversi



                 Servizi Militari, approvate il 25 giugno 1833






            44 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VIII
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