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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
MOSCHETTO AD AVANCARICA DA CARABINIERE A PERCUSSIONE MOD.1844
incessante impegno dei Carabinieri fuoco, potenziale, di un carabiniere poté così pressoché
Reali su tutto il territorio del Regno raddoppiarsi per la velocità dei movimenti che il
L’ civili legate anche al mondo militare di alcuni passaggi dispersivi che con la pietra focaia si
e il continuo evolversi delle tecnologie
nuovo metodo forniva all’operatore e per l’eliminazione
rendevano necessari. Non tutto però andò per il
resero in un paio di decenni le armi a
pietra focaia strumenti dalla tecnologia
vetusta. L’attenzione si concentrò pro- meglio. I due inconvenienti che sovente si presentavano
erano costituiti dalla facilità di accumulo di residui da
prio su tale meccanismo di accensione. sparo nel tubicino del luminello e dalla necessaria e
I tentativi di risoluzione dei problemi legati alle continua pulizia minuziosa da parte dell’operatore.
mancate accensioni, alla rottura o al disallineamento Bisognava quindi costantemente prestare attenzione
della pietra focaia, che a forza di colpire la martellina all’efficienza del meccanismo. Tuttavia prese piede
ne aumentava anche l’usura, portarono alla ricerca e l’usanza di modificare i vecchi moschetti a pietra at-
all’individuazione di un nuovo meccanismo: il luminello. traverso la saldatura del luminello al posto della mar-
Fondamentalmente tale componente si identifica in tellina. Questo processo di modernizzazione delle
un piccolo tubicino cilindrico con un foro centrale, armi non avvenne in un breve arco di tempo, eppure
saldato sul fianco destro della culatta (in luogo della nel 1844 il giornale militare pubblicò l’adozione del
martellina), sul quale si adagia una capsula “tipo bic- moschetto con all’origine il nuovo meccanismo a lu-
chierino” in ottone, riempito con un composto chimico minello. Con il dispaccio del 23 settembre 1844
(fulminato di mercurio) e sigillato. La percussione da numero 3734-35 fu determinato che i moschetti
parte del cane permette la rottura del sigillo e la fuo- mod.1833 venissero “ridotti” a percussione, quindi
riuscita del composto che, percorrendo il foro del ci- privati della pietra focaia e dotati del luminello oltre
lindro, va a innescare la polvere da sparo. Il volume di che muniti di una baionetta Vauban. Questo moschetto
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