Page 43 - Notiziario Storico 2023-1
P. 43
CRONACHE DI IERI
DALLA RIVISTA
IL CARABINIERE N.9 - 1948
Partinico, con un processo ancora in corso, emersero cienza di prove due accusati: Antonino Lombardo e
nuove informazioni sugli esecutori materiali. In un Antonino De Lisi, e per non aver commesso il fatto, il
primo tempo, il bandito Salvatore Giuliano aveva bandito Giuseppe Fuoco. Gli imputati furono così
assunto la paternità delle uccisioni mediante una assolti. Pertanto così come scrisse il presidente nella
lettera inviata ad un quotidiano ma, dopo tutti quegli sentenza pronunciata il 4 maggio 1955 “la strage di
anni, la situazione si delineò diversamente. Partinico ha l’impronta del bandito Giuliano. Solo un
Al dibattimento di primo grado, il rappresentante bandito della sua tempra, poteva ideare un’impresa del
della pubblica accusa sostenne infatti che Giuliano genere, nella stolta illusione di piegare le forze dell’ordine”.
si era attribuito l’iniziativa solo per ottenere l’amnistia Il territorio di Partinico e quello circostante, invece,
per tutti i delitti compiuti fino a quel momento e la sarebbe stato ancora funestato da altre aggressioni
responsabilità dell’eccidio, secondo il magistrato, armate e la criminalità organizzata avrebbe continuato
doveva essere invece attribuita alla cosiddetta banda per altrettanti decenni a mietere terrore e vittime
Cassarà-Labruzzo, che era stata decimata dalle azioni flagellando l’intera isola in una lotta serrata tra il
di polizia condotte dal Commissario Zappone. bene e il male.
La Corte d’Assise mandò quindi assolti per insuffi- Fabrizio Sergi
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VIII 43