Page 39 - Notiziario Storico 2022-4
P. 39
PAGINE DI STORIA
IL TENENTE COLONNELLO GIOVANNI FRIGNANI
IL CAPITANO PAOLO VIGNERI
dirompenti e drammatici per la Nazione. E quindi, il 25
luglio 1958, nel suo intervento al Senato in occasione del
15° anniversario della caduta del fascismo, il divenuto
Onorevole Angelo Cerica dichiarò che «…all’Arma dei
Carabinieri il 25 luglio è costato feroci rappresaglie e dolorose
perdite (il Tenente Colonnello Giovanni Frignani e il Ca-
pitano Raffaele Aversa furono trucidati alle fosse ardeatine
assieme ad altri tre ufficiali, tre sottufficiali e tre carabinieri
– N.d.A.) […] Noi eravamo soldati e non avevamo niente
da vedere con i casi della diplomazia e della politica […]
prima di essere polizia, i Carabinieri sono e debbono essere
soldati d’Italia e tali il Paese deve considerarli». Giovanni
Dolfin, capo della segreteria del Duce durante la Re-
pubblica di Salò, riportò nelle sue memorie “Con Musso-
lini nella tragedia. 1943 – 1944” quanto da costui riferi-
togli il 7 novembre 1943: «i Carabinieri, per quanto ostili,
hanno sempre mantenuto nei miei confronti un contegno
perfettamente corretto».
Tutto è accaduto in soli 50 giorni, da quella notte del
Gran Consiglio alla liberazione sul Gran Sasso.
IL CAPITANO RAFFAELE AVERSA
Marco Riscaldati
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VII 39