Page 36 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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CRONACHE DI IERI
dicava la destinazione. Era l’Italia, il porto di Genova?
Il Ministero dell’Interno nel dare tale sollecita ma
senza dubbio incompleta comunicazione, invitava i
Carabinieri a sorvegliare, con la dovuta diligenza, quel
porto per verificare con esattezza arrivi e partenze,
individuare e arrestare il possibile complottista.
Dalla Legione di Genova e da tutti i Comandi di-
pendenti fu assicurato che l’attenzione era alta circa
l’eventuale rientro in Italia dell’individuo sospetto, il
quale non sarebbe riuscito a passare attraverso le ma-
glie dell’attenta e occhiuta sorveglianza dei Carabi-
nieri preposti al compito.
Il tutto però risultò in una inutile, quanto doverosa e
preoccupata fibrillazione generale. Nulla successe in
quei giorni indicati…anzi si persero le tracce dei due
soggetti stranieri, ma non dell’italiano.
Ciancabilla era stato finalmente rintracciato ma, colpo
di scena, non era arrivato a Genova! Era sbarcato a
New York, proveniente dall’Inghilterra!
Pochi giorni dopo, questa notizia era stata comunicata
al Ministero dell’Interno con telegramma dal Regio
Console, lì residente. Il Prefetto del capoluogo ligure
si premurava di segnalare l’accaduto alle autorità di
controllo. La comunicazione fu inviata in copia alle
tenenze e compagnie dipendenti. Del Ciancabilla
GIUSEPPE CIANCABILLA (ASCC)
non si seppe altro. Forse uscì per sempre dai radar
in modo assai elegante. inquisitori. Nei documenti consultati non ve ne è
Furono date severe istruzioni affinché fosse effettuata altra traccia.
una rigorosa vigilanza in porto e, una volta rintrac- Gli anarchici però furono sempre sotto i fari accesi,
ciato, l’italiano Ciancabilla potesse essere arrestato nel quadro delle accurate indagini fatte nell’ambito del
allo scopo di evitare che il presunto complotto con- controspionaggio, specialmente militare, su italiani e
seguisse l’obiettivo previsto. stranieri, anche se da lungo tempo dimoranti in Italia.
II 25 ottobre1898 la Prefettura di Genova segnalava In particolare furono monitorati anche soggetti che
al Signor Maggiore dei RR Carabinieri di quella città vivevano all’estero, proprio con l’aiuto della struttura
che l’anarchico Giuseppe Ciancabilla era stato visto a informativa del Ministero degli Esteri, peraltro molto
Londra, come comunicato dal Ministero dell’Interno, attiva, tanto da essere indicata dal Presidente Nitti,
ma aveva lasciato la capitale britannica il precedente alla fine del conflitto, come possibile sostituzione dei
23 ottobre. centri di controspionaggio all’estero, considerata la
Ulteriore notizia giunse alle Autorità italiane: Cian- sua capillarità fuori dai patri confini, allo scopo di ri-
cabilla si era imbarcato a Liverpool, ma non se ne in- sparmiare le esigue risorse finanziarie presenti: una
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