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A PROPOSITO DI...
tipo a foglia d’acanto; più spesso gli alamari erano
lunghi da sottufficiale. Nella versione senza collo nero,
l’alamaro prese lo stesso fondo rosso delle filettature
del resto della giubba, elemento che, nel 1940, quando
venne ufficialmente adottata l’uniforme di guerra,
venne meno sia al collo che alle controspalline, persi-
stendo solo ai paramani; l’alamaro ricamato in argento
su panno rosso fu sostituito da quello da sottufficiale,
ma ridotto nelle dimensioni (cm 3,2x6).
Poiché, come abbiamo già avuto modo di accennare,
nelle colonie erano in uso uniformi con caratteristiche
specifiche, la riforma Baistrocchi si adoperò anche in
tal senso, riguardo alle truppe coloniali in Africa, pre-
scrivendo per l’uniforme ordinaria invernale degli uf-
ficiali, il color kaki-oliva e gli alamari d’argento, simili
a quelli da truppa, sottopannati in rosso anziché in
nero. Per sottufficiali e carabinieri, gli alamari ricamati
in argento erano cuciti su fondo nero per i reparti
metropolitani, su fondo rosso per i carabinieri in or-
ganico al Regio Corpo Truppe Coloniali. È necessario
precisare che l’entrata dell’Italia nel secondo conflitto
mondiale determinò un ulteriore adeguamento del-
a
l’uniforme. La Dispensa 38 - Circolare 548 del 28 lu-
glio 1940, infatti, prescrisse che «l’uniforme ordinaria
g. v. per il tempo di pace sarà adeguata all’uniforme di
guerra per quanto concerne: il bavero, di panno grigio
verde con le mostreggiature; ufficiali, sottufficiali e truppa
dei carabinieri reali portano alamari delle dimensioni
prescritte per il tempo di guerra, ma ricamati in metallo
bianco argentato e delle forma in uso per il tempo di pace».
Gli alamari da carabiniere per l’uniforme di guerra
erano ricamati in filo bianco su fondo rosso.
Un provvedimento successivo del 16 ottobre 1940,
stabilì ulteriori modifiche e previde, accanto all’uni-
forme di guerra del Regio Esercito, anche una variante
cosiddetta “adeguata all’uniforme di guerra”, da in-
dossare in mancanza di disponibilità della tenuta re-
golamentare, per la quale erano previsti alamari di
dimensioni inferiori. Al termine della guerra, furono
introdotti alamari in lamierino stampato e traforato
40 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VII