Page 7 - HTML
P. 7

PAGINE DI STORIA





            avesse un buon carattere, al-                                                       su Picton e Borelli... forse
            meno  esteriormente,  non                                                           sbagliavano.  Infatti,  se-
            sembrava essere molto qua-                                                          condo notizie dettagliate
            lificato  per  il  servizio  che                                                    fornite  dai  marescialli
            svolgeva  e  soprattutto  non                                                       che  avevano  diretta-
            abbastanza attento a even-                                                          mente  collaborato  con
            tuali infiltrazioni, come re-                                                       Talamo,    in  un  docu-
            sponsabile di quei locali. Era                                                      mento  inglese  del  set-
            pur sempre un domestico, e                                                          tembre  1944,  quando
            non un professionista della                                                         erano state riprese le in-
            sicurezza. Con una moglie                                                           dagini sulle fughe di no-
            ungherese, cogestiva un ne-                                                         tizie  dall’Ambasciata,  si
            gozietto in città, vicino alla                                                      cita un agente con nome
            rappresentanza, e era sempre                                                        di  copertura  ‘Paesano’,
            a corto di denaro. Sarebbe                                                          attribuendo questa indi-
            stato  facile  da  parte  delle                                                     cazione a Picton o a Bo-
            Autorità italiane fare pres-                                                        relli. Lo stesso nome di
            sioni. Era anche un acqua-                                                          copertura,  come  infor-
            rellista  di  un  certo  merito                                                     matore della Squadra ‘P’
            ma non poteva certo vivere                                                          appare in un documento
            della  sua  arte.  Mai  nessun                                                      americano, riferito a un
            sospetto su di lui...ma...                                                          usciere  dell’Ambasciata,
            Arthur  Clarke  sembrava                                                            forse uno di quelli in ser-
            non destare preoccupazioni,                                                         vizio all’Ufficio dell’Ad-
            era molto giovane, timido e                                                         detto  Militare,  secondo
            ...ritenuto stupido. Le Auto-                                                       quanto ricordato dai ma-
            rità italiane non avrebbero fatto un grande affare cer-  rescialli che operavano con Talamo. Non vi sono ulte-
            cando di reclutarlo come spia, a giudizio di Vivian.    riori notizie su chi fosse in realtà ‘Paesano’.
            Borelli (non è mai indicato il primo nome), era l’ultimo  Per quanto riguardava Secondo Costantini, costui era
            assunto in Ambasciata. Nato a Londra, aveva la doppia   effettivamente integrato nel sistema italiano d’intelli-
            cittadinanza; in realtà, però, doveva essere considerato  gence, come informatore del Servizio Informazioni Mi-
            più come un italiano che un britannico per il problema  litare (SIM), insieme al fratello Francesco, anche lui
            considerato. Era sempre presente durante l’orario di la-  impiegato lì, in qualità di usciere. Secondo lavorava in
            voro, ma lo era anche durante i momenti ‘morti’ dell’ora-  Ambasciata da ben 21 anni (dal 1912, secondo sue di-
            rio d’ufficio. Era, infatti, in servizio anche la sera fino  chiarazioni), e su lui e sul fratello gravavano alcuni so-
            alle 22.00 con ampia possibilità, senza limiti di tempo,  spetti: ma soprattutto su Francesco che aveva fatto delle
            di sottrarre documenti o chiavi, di cui prendere le im-  ‘illecite transazioni’ (non meglio identificate nel rap-
            pronte, e riporre rapidamente tutto al suo posto. Da altri  porto di Vivian), per le quali era stato licenziato nel
            documenti italiani successivi, si sa che era lo stesso Ta-  1931. I documenti sovietici invece indicano la data del
            lamo a occuparsi di entrare nottetempo nella sede di-   1924 per l’inizio della collaborazione di Francesco con
            plomatica per sottrarre ‘temporaneamente’ chiavi dalle  Mosca e quella del 1936 la data del licenziamento.
            quali ottenere un calco preciso o direttamente per farne  Il 1924 coincide con il periodo in cui si iniziò ad avere
            copia nei locali del controspionaggio.                  sentore di fughe di informazioni dalla sede diplomatica,
            Se nel 1937 Vivian e gli altri avevano queste opinioni  la stessa data ricordata da Vivian.



                                                                       NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VI  7
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12