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PAGINE DI STORIA
La carriera militare Fanteria dovette farlo crescere professionalmente ma,
di Alessandro iniziò anche in questo caso, sembrò non essere sufficiente.
Così, dopo circa 6 anni, transitò nei Carabinieri Reali
con lo stesso grado (4 settembre 1847) e il 21 settembre
in qualità di soldato fu promosso luogotenente (regie commissioni) con an-
zianità dal 31 dicembre successivo. Non sappiamo che
volontario nel 1° comandi tenne nel periodo in questione, in ogni caso
non c’è traccia della sua partecipazione alla prima
Guerra d’Indipendenza. Tuttavia si trattava di una vita
reggimento brigata piuttosto pesante; com’era prassi costante nei Carabi-
nieri del tempo, gli ufficiali, ma anche le altre categorie,
Regina in data 15 erano sottoposti a continui trasferimenti e molti tra
questi riuscivano a creare una famiglia solo con il grado
luglio 1836. Tale di maggiore e un miglioramento delle condizioni eco-
nomiche e di vita. In ogni caso, dopo soli 2 anni e
mezzo, il 27 giugno 1850, fu promosso capitano, man-
indicazione è tenendo la paga precedente sino al 1° agosto, quando gli
fu esteso il trattamento economico relativo al grado.
estremamente Durante questo periodo Morata si distinse per il ruolo
ricoperto in occasione di una delle tante emergenze
sanitarie di quegli anni con la diffusione del colera
importante. Per le nella zona di Oneglia. Per la sua opera nel 1855 fu ini-
zialmente insignito della medaglia d’argento “non por-
famiglie benestanti tatile”, istituita con regio decreto 13 settembre 1853,
“per atti d’abnegazione e di coraggio emessi durante l’in-
furiare del Cholera-Morbus nella Provincia di Oneglia
ma non ricche né nell’anno 1854”. Tuttavia, tale riconoscimento fu poi
modificato, consentendo di indossare la medaglia d’ar-
nobili, si trattava della gento “portatile” sulla base di una nuova disposizione
normativa del 3 maggio 1868 che permetteva di por-
possibilità di essere tare il riconoscimento sull’uniforme anche per gli in-
terventi a soccorso delle popolazioni precedenti
l’emanazione della norma, in sostituzione della meda-
avviati alla carriera di glia “non portatile”.
Partecipò poi alla campagna del 1859 per l’indipen-
spada nel Piemonte denza d’Italia, ricevendo due riconoscimenti, la nomina
a cavaliere dell’ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro per
regio decreto 16 gennaio 1860 “per servizi prestati nel
di metà Ottocento corso dell’intiera campagna del 1859” e la medaglia fran-
cese commemorativa della campagna d’Italia con rela-
28 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO VI