Page 21 - Notiziario2021-2
P. 21
PAGINE DI STORIA
IL CONTE ROSSO
IN CARTOLINE E
VOLANTINI D’EPOCA
IL SALVATAGGIO DEI NAUFRAGHI
Il Tenente Savastano in acqua c’era cresciuto. Non si L’intervento tempestivo delle navi di scorta evitò che
perse d’animo davanti a quell’orrendo scenario e si la tragedia assumesse proporzioni ancora più stra-
prodigò per salvare più vite possibili. Poco prima che zianti. Fu una notte infinita. Alle prime ore del 25
la nave colasse a picco, l’Ufficiale assunse la direzione maggio le navi soccorso iniziarono a sbarcare ad Au-
di una delle imbarcazioni di salvataggio. gusta i primi superstiti. Insieme a loro approdarono
Il suo coraggio gli valse la M.A.V.M. con la seguente sulla banchina del porto di quella cittadina i piroscafi
motivazione: “imbarcato di passaggio sul piroscafo che dei soccorritori carichi di cadaveri. Tra le 239 salme
veniva silurato da sommergibile nemico si prodigava con recuperate dalle acque quella del Comandante mili-
slancio e ardimento per la salvezza del personale mentre tare del Conte Rosso, il C.V. De Bellegarde. La mag-
il bastimento era in procinto di affondare. Sollecitato a gior parte dei cadaveri non poté essere recuperata.
lasciare la nave assumeva la direzione di una delle im- Nonostante tutti gli sforzi, si contarono 1.297 vit-
barcazioni di salvataggio e continuava nella sua generosa time. Trentadue carabinieri vennero dichiarati morti
opera con calma ed energia raccogliendo numerosi nau- o dispersi in mare. Il Tenente Savastano, il Mare-
fraghi che riusciva a portare in salvo nonostante l’oscurità sciallo D’Anna e tanti altri militari dell’Arma, per i
della notte e le avverse condizioni del mare. Mediterraneo postumi dovuti al naufragio, vennero ricoverati
Centrale, 24 maggio 1941”. presso l’Ospedale Militare n°23 di Napoli.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VI 21