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PAGINE DI STORIA
La guerra che in CARABINIERI MOTORIZZATA
LA 621ª SEZIONE
Europa già La guerra, che in Europa già imperversava dalla fine del
1939, impose al Regime di raddoppiare gli sforzi in vista
imperversava dalla di un intervento al fianco dell’alleato tedesco come pre-
supponeva il “Patto d’acciaio” stipulato da Mussolini e Hi-
tler. Per tutto il 1940 una massiccia mobilitazione generale
fine del 1939, impose coinvolse tutte le Forze Armate. Battaglioni, Compagnie
e soprattutto Sezioni furono organizzate in pochi mesi
al Regime di per essere inviati sui vari fronti (Francia meridionale;
greco-albanese e, soprattutto, Africa). Mezzi, battelli,
raddoppiare gli sforzi transatlantici e treni vennero requisiti e utilizzati per il tra-
sporto delle truppe. Molti reparti percorsero il cammino
della 621a Sezione Carabinieri Motorizzata. Ironia della
in vista di un sorte, la 621a Sezione venne mobilitata il 24 maggio 1940
(esattamente l’anno prima dell’affondamento del Conte
intervento al fianco Rosso). Il reparto ebbe quale primo comandante il Sot-
totenente Alfonso Carluccini. La Sezione si imbarcò da
Messina sulla nave Duilio il 30 maggio 1940 e raggiunse
dell’alleato tedesco il 1° giugno la città di Tripoli. Il 10 giugno, con l’inizio
delle ostilità, si portò a Cirene presso il Comando Supe-
come presupponeva riore delle Forze Armate in Africa Settentrionale e si ac-
quartierò nei dintorni di Marsa Luk con il compito
principale di sorvegliare gli indigeni sospettati di compiere
il “Patto d’acciaio” attività di spionaggio. Successivamente il reparto venne
dislocato nei pressi di Siidi El Barani, in prossimità della
stipulato da zona di combattimento, con compiti di Polizia Militare.
Nel mese di dicembre, a seguito dell’offensiva inglese, la
Mussolini e Hitler. Sezione fu costretta a ripiegare su Tobruk e a raggiungere
il villaggio “Luigi Razza” dove si stabilì per circa un mese.
Il 5 febbraio 1941 venti militari effettivi alla 621a Sezione
Per tutto il 1940 vennero catturati dalle forze britanniche. Tra essi figurava
anche il Tenente Carluccini. L’ufficiale venne internato in
venne attivata una Egitto mentre tutti gli altri militari furono liberati grazie
alla pronta controffensiva italo-tedesca. Il 7 febbraio il Te-
nente Savastano assunse il comando della Sezione.
massiccia Nel marzo del ‘41 la Sezione venne destinata a Sabrata
con con il compito di vigilare i prigionieri inglesi internati
mobilitazione in quel campo. Il 5 maggio 1941 il Tenente Savastano ri-
cevette l’ordine di tradurre in Italia un ingente numero di
prigionieri inglesi. La missione fu portata a termine con
generale successo. II tenente e i militari della scorta sbarcarono a
Napoli il giorno successivo. Tutti i prigionieri vennero
consegnati alle autorità centrali.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VI 17