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CARABINIERI DA RICORDARE










































                         GIBELLINA IN UNA CARTOLINA D’EPOCA, PRECEDENTE AL TERREMOTO CHE INTERESSÒ IL BELICE NEL 1968


            Teresa Costanzo. Insieme nel gennaio del 1940 avevano   Alla  data  del  7  ottobre  1945  il  Cosentino  era  in
            la gioia di un figlio. Nella metà del 1942 il Cosentino  servizio alla Stazione di Gibellina e proprio in quel
            era effettivo alla Stazione di Ustica. Le particolari con-  paese, che allora registrava un alto tasso di criminalità,
            dizioni climatiche dell’isola e i gravosi servizi gli com-  si compiva un episodio che avrebbe posto in luce il
            portavano  un  periodo  di  ricovero  presso  l’Ospedale  suo  integerrimo  spirito  di  servizio,  ma  che  avrebbe
            Militare di Palermo. Sempre ad Ustica, dal novembre     anche segnato, indelebilmente, la sua salute fisica e il
            1942 all’agosto dell’anno seguente, pur continuando a   resto della carriera.
            prestare servizio al proprio reparto contribuiva nell’ambito  Diego Abate, Rocco Ferro, Giuseppe Ferrara, Pietro
            delle attività impartite dal Presidio Militare dell’isola  Russo,  Antonino  Manfrè  erano  soltanto  alcuni  di
            alle operazioni di difesa costiera.                     coloro  che  infestavano  Gibellina,  soggiogando  le
            Lo sbarco, il 10 luglio 1943, degli angloamericani in   persone oneste in un clima di costante timore, morti-
            Sicilia, la caduta del regime fascista con il cambio di  ficando il nome di questo centro siciliano rendendolo
            rotta politica pienamente palesatosi l’8 settembre 1943,  fosco e triste. Il baluardo della legalità era costituito
            trovavano  l’Appuntato  Cosentino  sempre  in  servizio  dal presidio dell'Arma dei Carabinieri Reali.
            alla Legione di Palermo.                                Rapine, furti, estorsioni, omicidi e tentati omicidi, de-
            Nei suoi documenti matricolari era annotato un com-     tenzioni illegali di armi e di ordigni da guerra, ribellioni
            piacimento della 2ª Divisione CC.RR. “Podgora”, per i   alla forza pubblica, erano questi i reati che quasi quo-
            servizi  di  sicurezza  svolti  in  occasione  della  visita  in  tidianamente si consumavano in questo piccolo centro
            Italia, nel maggio 1938, del cancelliere tedesco Adolf  siciliano, come pure in quelli circostanti. La recrude-
            Hitler, e nel suo medagliere spiccava la croce d’argento  scenza di questi fenomeni criminali un tempo, prima
            per anzianità di servizio militare, due segni distintivi di  della guerra, contrastati con una buona attività preventiva
            un’apprezzabile carriera.                               e repressiva svolta dallo Stato, aveva spinto all’istituzione



            62 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO V
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