Page 64 - Notiziario Storico 2020-6
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CARABINIERI DA RICORDARE
esplosioni di fucile che lo facevano accasciare a terra
proprio sull’uscio di casa. Non aveva avuto il tempo
neppure di reagire poiché la sua lampadina tascabile
che aveva con se in quel momento aveva illuminato
soltanto delle ombre che si erano dileguate favorite
dal buio.
Al riecheggio delle esplosioni gli autori dell’agguato
infatti erano spariti immediatamente per trovarsi
un’altra volta, come concordato, nei pressi dell'ufficio
postale. Qui il Ferro aveva riferito, forse con diabolica
soddisfazione, di aver visto il Cosentino cadere a
terra dopo aver detonato i colpi, ma di non essere
certo, come neppure il Manfré che era in sua compa-
gnia, di averlo ucciso.
Intanto l’Appuntato Cosentino, per sua fortuna, era
rimasto soltanto ferito al braccio sinistro e alla gamba
sinistra. Soccorso dapprima dai familiari e da alcuni
vicini, all’indomani, con la macchina posta a disposi-
zione dall’ufficiale venuto dalla Tenenza di Alcamo,
era stato condotto all'Ospedale Militare di Palermo.
Purtroppo il graduato non aveva potuto riferire par-
ticolari utili alle indagini, anch'egli per primo si era
limitato a ipotizzare che il movente della mano cri-
minale contro di lui era da ricercarsi in mai sopiti ge-
nerici rancori da parte di ignoti per la sua attività di
FOGLIO MATRICOLARE DELL’APPUNTATO COSENTINO
tutore della legge. Le indagini nonostante ciò erano
proseguite senza sosta grazie alle informazioni tenute
sul conto degli ambienti criminali. Dello stesso tenore
era la relazione della Tenenza di Alcamo, spedita il Il 24 magio 1946 il Nucleo Mobile CC.RR. di Pog-
17 maggio 1946 alla Legione di Palermo, in cui si gioreale presso la Stazione di Gibellina con un copioso
legge che “L’Appuntato Cosentino durante la campagna rapporto giudiziario informava la Procura di Trapani
granaria del raccolto 1945 ha fatto parte della squadra degli esiti delle lunghe indagini, delle denunce in
recupero grano, e quindi è probabile che qualcuno dei stato di libertà dei latitanti e degli arresti di tutti
maggiori colpiti abbia deciso di vendicarsi sparandogli. coloro ritenuti responsabili della scia di delitti che si
L’attività del graduato è stata maggiormente intensa nei era compiuti a Gibellina e dintorni a partire dalla
comuni compresi nella zona ove la squadra, in unione al metà del 1944 ed anche del tentato omicidio del-
funzionario dell’U.P.S.E.A. [Ufficio Provinciale Statistico l’Appuntato Cosentino. Il 2 dicembre 1948 la Corte
Economico dell’Agricoltura, ndr.] di Trapani, ha d’Assise del medesimo capoluogo di provincia siciliano
operato e cioè: Partanna, Santa Ninfa, Salaparuta e emetteva una clamorosa sentenza di assoluzione nei
Poggioreale oltre che nella sede di Gibellina”. confronti di tutti gli imputati!
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