Page 43 - Notiziario 2020-5
P. 43
CRONACHE DI IERI
nell’immediatezza del fatto dalla polizia giudiziaria e il «Mi giova soggiungere alla S.V. Ill.ma che i Carabinieri
dispositivo della sentenza, peraltro, si riferisce esclusi- non fecero uso delle armi contro lo sconsigliato Castri (cosa
vamente a Mario Castri). Secondo l’ordinamento il che per altro avrebbero a mio avviso dovuto fare) perché
corso procedurale della giustizia, nella considerazione erano stretti da tutti i lati dalla gran gente affollatasi
che le lesioni erano state inferte da «arma insidiosa», d’attorno ad essi ed un colpo di rivoltella potea essere fatale
poiché affilata, acuminata e facilmente occultabile ad- per chi non aveva colpa di sorta, mentre per estrarre la
dosso, risultate gravi per uno dei carabinieri feriti che daga era giuocoforza lasciare il braccio del feritore, che
lo avevano posto in pericolo di vita, prevedeva la com- avrebbe avuto così agio di produrre forse più gravi ferite».
petenza alla Corte di Assise a giudicare e quella di La circostanza seria e preoccupante per i militari feriti,
Roma, dunque, ricevette gli atti nel luglio 1884. E il clamore suscitato nell’opinione pubblica, ma anche
quest’organo giurisdizionale nell’udienza del 3 febbraio l’elogio fatto dall’ufficiale ai carabinieri per il compor-
1885, giudicando Mario Castri responsabile di quanto tamento tenuto e il risultato d’aver tratto in arresto un
addebitatogli, emise la sentenza di condanna a due anni forsennato senza fare uso delle armi (e ciò a tutela dello
e otto mesi di reclusione con risarcimento del danno ca- stesso delinquente e delle altre persone che per curiosità
gionato. Il Tenente De Cicco, comandante della Te- facevano “capannello”) fu il motivo per il Comandante
nenza di Albano, il 9 settembre 1883 aveva redatto un della Legione di Roma di concedere l’encomio solenne
rapporto molto dettagliato per l’Autorità Giudiziaria ai quattro militari interessati, evidenziando maggiore
in cui aveva concluso evidenziando il comportamento elogio per coloro che erano rimasti feriti.
tenuto dai carabinieri operanti che di seguito recita: Gianluca Amore
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V 43