Page 38 - Notiziario 2020-5
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CRONACHE DI IERI





                                                                         L’Arma di Frascati,



                                                                               competente

            Stando alla testimonianza fornita dal Carabiniere a
            piedi Matteo Pautasso, uno dei primi ad intervenire in-         territorialmente
            sieme con il parigrado Noé Bassi (erano entrambi ef-
            fettivi della Stazione di Castel Gandolfo), facendosi               sul Comune
            largo tra i curiosi che circondavano il gruppo di litiganti
            nel tentativo di comprendere la natura di quel chiasso e
            dirimere la controversia, gli si fece avanti un uomo. Era       di Grottaferrata,
            l’oste, che gli disse: «…che quei giovanotti gli dovevano
            pagare un litro di vino, – come si legge dai verbali agli atti  si era mossa per
            nel fascicolo processuale –  uno di quei giovanotti, che io non
            conosco, ha lasciato di litigare, si è rivoltato ha tratto dalla
            tasca della giacca un pugnale a manico fermo […] ha cercato  tempo richiedendo
            di reagire contro di me. Io l’ho afferrato, ma nella collutta-
            zione egli ha avuto l’agio di tirarmi tre colpi […]; datomi    e ottenendo dal
            il primo colpo gli è riuscito di svincolarsi dalle mie braccia
            ed ha cercato di scappare, ma io l’ho riafferrato, e così mi ha
            tirato gli altri due colpi. In questo momento passavano i  comando superiore
            compagni Cialini e Marcadella [si trattava di Angelo Cia-
            lini e Luigi Marcadella, carabinieri a piedi della Sta-   personale di rinforzo
            zione di Albano, ndr.]. Allora il Marcadella ha cercato di
            afferrare questo tale, il quale alla disperata gli ha tirato vari  per i servizi a tutela
            colpi». Il resto della vicenda, con altrettanto vivida luci-
            dità, è riferita proprio dal Carabiniere a piedi Luigi
            Marcadella: «…stando di pattuglia assieme con Cialini          della sicurezza e
            Angelo, ho veduto che l’altro Carabiniere Pautasso Mat-
            teo […] si trovava a dividere vari giovanotti che litiga-  dell’ordine pubblico
            vano; […] ho inteso che costui mi diceva: “Oeh! Mi ha
            fatto male”; e nello stesso tempo uno di quei giovanotti
            cercava di svignarsi dalle mani del Pautasso che lo aveva     in quelle giornate
            già agguantato, e notai che nell’alzare il braccio era ar-
            mato di un pugnale. Allora mi sono slanciato su di esso,             eccezionali
            ma non avendo potuta fare a tempo a togliere il guanto,
            la sua mano mi è scivolata dalla mia, e così egli ha avuto
            l’agio di vibrarmi  tre colpi alla disperata».          terra avvinghiati, ma il ragazzo era stato lesto a vi-
            Nel corso della furibonda lotta il ragazzo forsennata-  brargli tre colpi di cui uno al costato e «mentre stava
            mente, in pochi istanti, era dunque riuscito a colpire il  per vibrare a noi Marcadella un quarto colpo – si legge
            carabiniere Pautasso con tre pugnalate alla coscia sini-  nel verbale d’arresto – veniva in tempo […] Cialini a
            stra, mentre un quarto fendente era andato a vuoto, poi,  disarmarlo, mediante un forte colpo di pugno vibratogli
            a causa dell’erba bagnata e alla concitazione della lotta,  all’avambraccio di cui teneva in mano il pugnale facen-
            il Carabiniere Marcadella e il ragazzo erano caduti a   dolo ruzzolare al suolo, e quindi noi tutti e quattro su



            38 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V
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