Page 28 - Notiziario 2020-2
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PAGINE DI STORIA


















































                      IL BOZZETTO DI UNA CARTOLINA STORICA DELLA LEGIONE CC. RR. DI BARI RAFFIGURANTE L’OMONIMA CASERMA
                                    INTITOLATA A CHIAFFREDO BERGIA (PROPRIETÀ MUSEO STORICO DELL’ARMA)


            All’età di tredici anni andò a lavorare come agricoltore  viarvi di spese, vorrei tentare di procacciarmi un avve-
            a Sanfront (CN) nella frazione di Rocchetta, da un      nire non solo per non esservi d’aggravio, ma per poter in
            certo Agudone, dove rimase sino ai quindici.            poco tempo esservi di utilità. Fidatevi di me caro babbo e
            Dopo le numerose traversie e tante delusioni, accom-    cara mamma, e vedrete che un giorno benedirete il vostro
            pagnate dai sogni per il suo futuro, nel mese di aprile  discolo Chiaffredo che col tempo si farà uomo e facendosi
            del 1854 dopo mezza giornata trascorsa a lavorare i     uomo si farà serio e giudizioso”.
            terreni del suo padrone, Chiaffredo pensò di ritornare  Quattro giorni dopo Chiaffredo e suo fratello Gia-
            a casa e manifestare ai suoi genitori il desiderio di re-  como entrambi con un fazzoletto pieno di indumenti
            carsi in Francia. Il padre, molto contrariato, appena   infilato in una mazza appoggiata sulle spalle, con un
            lo vide con una certa sorpresa esclamò: “Chiaffredo sei  po’ di pane e companatico, e con poche lire in tasca,
            qui? Ne hai fatta un’altra delle tue? Perché hai lasciato  si avviarono verso la cittadina di Saluzzo, fermandosi
            Audone?”. Chiaffredo rispose: “Babbo non ho fatto nulla  a dormire in una taverna che si trovava sulla strada.
            di male alla famiglia di Audone, miei cari genitori, voglio  Dopo quattro giorni, stanchi e sfiniti, i due fratelli
            comunicarvi che è mia intenzione recarmi in Francia a   Bergia giunsero nel paese di Demonte, e qui dovettero
            trovar fortuna, come fa la maggior parte dei miei paesani.  necessariamente fermarsi perché Giacomo era febbri-
            Conosco abbastanza le circostanze della famiglia nume-  citante. Nel piccolo centro c’era un albergo denomi-
            rosa, ed essendo io il maggiore dei figli, incapace di alle-  nato “Fleur de Lys”, costruito su vecchi ruderi di una



            28 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V
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