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CRONACHE DI IERI
di GIOVANNI SALIERNO
l Carabiniere Ferruccio Toniazzo, di il Veneto venne occupato dalle truppe tedesche. L’in-
Giovanni e di Caterina Conte, nac- tera provincia di Treviso fu invasa da divise naziste.
que a Marostica (Vicenza), il 19 Non poteva essere altrimenti. Al di là delle Alpi le vi-
aprile 1923. Nella cittadina veneta cine province di Trento, Belluno e Bolzano erano state
trascorse l’adolescenza e frequentò le incorporate direttamente al Reich. La rete ferroviaria
scuole dell’obbligo. Giovinetto, non e quella urbana erano costantemente attraversate da
ancora maggiorenne, si arruolò nel- convogli o colonne di truppe tedesche e con il passare
l’Arma dei Carabinieri. Al termine dei mesi le cose divennero sempre più complicate.
del periodo di formazione venne de- Sul finire del 1943, come nelle altre aree del Nord Ita-
I stinato alla Stazione Carabinieri di lia, anche i reparti dell’Arma della provincia di Treviso
Possagno, non lontano da casa, in provincia di Treviso. furono inglobati nella Guardia Nazionale Repubbli-
A Possagno ebbe subito modo di distinguersi per la cana. Ferruccio Toniazzo fu costretto ad abbandonare
scrupolosità con cui eseguiva il servizio. Sempre di- la Stazione di Possagno per essere impiegato presso il
sponibile, ripetutamente volontario, non aspettava che Ministero delle FF.AA. Repubblicane di Crespano del
il Comandante della Stazione disponesse pattuglie Grappa.
per la cittadina o perlustrazioni sui monti vicini. L’idea di servire sotto l’occupante nazista non sbocciò
Amava stare a contatto con quella comunità e non mai nel cuore e nell’animo di Ferruccio. Egli restò in
fece mai mistero. Veneto egli stesso, per le strade del servizio ma allacciò immediati rapporti con le prime
paese si sentiva tra la sua gente. Non si risparmiava bande partigiane che sui vicini monti iniziavano a for-
neanche quando non era in servizio, qualsiasi fosse la marsi. Il ruolo che egli ricopriva all’interno del Mi-
ragione: si fosse trattato di prestare soccorso a qualche nistero gli consentì di essere loro utilissimo. Aveva
sventurato o d’acciuffare un ladruncolo di passaggio. accesso ai documenti riservati. Sapeva in anticipo luo-
Era sempre pronto a dare il suo aiuto. Per giunta, a ghi e orari dei rastrellamenti e delle battute tedesche.
Possagno, aveva incrociato lo sguardo di una ragazza Conosceva le generalità e gli indirizzi dei cittadini che
di nome Dolores, una giovanissima locale impiegata rischiavano di essere deportati. Aveva la possibilità di
presso il Municipio. Lui poco più che ventenne, lei procurare documenti falsi ai renitenti alla leva. Era in
appena maggiorenne. Fu un colpo di fulmine, un grado di reperire viveri e medicinali da distribuire a
amore intenso, spazzato via dal dolore di uno dei più vecchi e ammalati. In poche settimane divenne un
tragici capitoli della storia nazionale. elemento indispensabile sia per il movimento di libe-
Immaginavano insieme un grande avvenire. Una casa. razione sia per la popolazione pedemontana.
Una famiglia con tanti figli. Purtroppo, a infrangere i Con il passare dei mesi le restrizioni attuate dai nazi-
sogni dei due innamorati sopraggiunse la guerra, par- sti e la conseguente riduzione della possibilità di agire
ticolarmente cruenta in tutta la regione. Le cose poi imposero a Ferruccio Toniazzo una decisione drastica.
finirono per aggravarsi dopo l’8 settembre 1943. Tutto Il 2 giugno 1944, ruppe ogni indugio. Decise di fug-
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