Page 82 - Notiziario 2019-6
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CARABINIERI DA RICORDARE










                        IL CARABINIERE






                                   AUSANO








                           NICOLETTI














                                                       di GIANLUCA AMORE







                        acque a Nemi, uno dei più piccoli centri    in Sicilia, mentre gli aerei degli alleati bombardavano
                        dei Castelli Romani, da Emidio e Maria      i territori avanzati del fronte, con esiti spesso infausti
                        Lattanzi, il 10 gennaio 1924. Pochi mesi    per  le  popolazioni  civili.  Così  accadde  il  19  luglio,
            Ndopo  il  compimento  dei  diciott’anni,  il           quando  l’Arma  fu  colpita  duramente:  nel  raid  del
            22 settembre 1942, venne chiamato a visita di Leva e,   quartiere romano di San Lorenzo perdevano la vita il
            dopo un periodo di congedo e aver avanzato domanda      Comandante Generale dell’Arma e il Capo di Stato
            per  arruolarsi  volontario  nell’Arma  dei  Carabinieri  Maggiore, il Generale Azolino Hazon e il Colonnello
            Reali,  il  1°  aprile  1943  venne  incorporato  presso  la  Ulderigo Barengo, che si trovavano sul posto per con-
            Legione Allievi di Roma e inquadrato nella 3ª com-      statare  i  danni  e  prestare  i  primi  soccorsi  dopo  un
            pagnia per il corso formativo. Quattro mesi più tardi,  primo bombardamento (vedi Notiziario Storico N. 6
            il 3 luglio, ottenne la promozione a carabiniere a piedi  Anno I, pag. 26).
            e il 5 agosto il trasferimento alla Legione del Lazio   La proclamazione dell’armistizio dell’8 settembre vide
            che lo inviò in servizio alla dipendente Stazione di    Nicoletti sempre presso il piccolo presidio dell’Arma
            Cori, in provincia di Littoria (oggi Latina). Dall’11   di Cori. I Carabinieri rimasero al proprio posto nel
            agosto 1943 intraprese l’attività che aveva desiderato,  paese  sino  al  30  gennaio  1944  quando  ancora  un
            in un momento gravissimo per le sorti della Patria in   bombardamento aereo rase al suolo buona parte del-
            guerra, diventata da poco teatro di battaglia. In quel  l’abitato,  provocando  numerosissime  vittime.  Anche
            periodo le truppe anglo-americane erano già sbarcate    la locale Stazione dell’Arma, rimase distrutta.



            82 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV
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