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A PROPOSITO DI...
Con la restaurazione,
consolidatasi nel 1815 chio, dragona, spalline a frangia, granate, finiture di uose
all’uscita di scena di e stivali) di specialità. Il de Prusse invece nel 1806 indos-
sava uniforme prussiana e i suoi carabiniers avevano cal-
zoni e giubba verde con controspalline, diritta in vita a
Napoleone, rimase coprire il gilet. Granata di ottone allo shako, mentre il
rosso compariva a cordoni, colletto, risvolti al petto, falde
la denominazione e paramani diritti. Dal 1809 adottò la foggia francese in
verde. Erano divisi in 3-4 battaglioni, ognuno su 1 com-
di carabiniers per le pagnia carabiniers, 1 voltigeurs e 4-6 chasseurs, costituite
da capitano, luogotenente, sous-lieutenent, sergente mag-
giore, 4 sergenti, 1 caporal furiere, 8 caporali, 121 soldati
compagnie scelte, e 2 tamburini. 1 e 2 operarono nel Regno di Napoli, 3 e
er
e
e
e 4 in Olanda e Spagna.
che mantennero Altre unità straniere furono formate con l’acquisizione
della Dalmazia a seguito della pace del 1809. Tratte da
popolazioni aduse a combattere gli ottomani, suddivise
spalline a frangia in 6 aree di confine, alimentavano l’armata asburgica. Nel
1809 vennero costituiti 6 Règiment de Chasseurs Illyriens,
e pennacchio con uniforme verde, ciascuno allineava la compagnia ca-
rabiniers a livello di battaglione, con pon-pon e spalline
in rosso. Dai precedenti reparti furono formati 4 Regi-
di color rosso ments Provisoires Croates, fra 1811 e 1813, che operarono
in Russia e in Sassonia. Si misero in mostra alle due bat-
taglie di Polotsk, il 18 agosto e 18-19 ottobre 1812, du-
rante la ritirata e alla Beresina, il 28 novembre.
CARABINIERS DEI REPARTI STRANIERI I Croates avevano uniforme del taglio della legère, in verde,
DI NAPOLEONE con banda a calzoni e pantaloni, colletto, gilet, risvolti alle
Molti eserciti europei reclutarono stranieri e la Francia falde e paramani a punta in giallo. I carabiniers avevano
napoleonica non fece eccezione; le unità di fanteria legère, spalline a frangia e dragona della daga in rosso. Come
e
con organico e elementi uniformologici francesi, allinea- copricapo il 2 aveva lo shako austriaco con coprinuca,
er
vano compagnie carabiniers. munito di coccarda francese, mentre nel 1812 il 1 era
Innanzitutto meritano citazione i Régiments Etrangers, dotato di shako francese con piumetto, fasce di rinforzo
e
er
denominati de La Tour d’Auvergne (1 ), d’Isemburg (2 ), in alto e in basso al fusto e chevrons rossi.
e
e
Legion Irlandaise (3 ) e de Prusse (4 ). Il reparto irlandese, Infine si citano i Bataillon des Chasseurs d’Orient e Sep-
costituito nel 1803, erede delle fanterie mercenarie del- tinsulaire, costituiti fra 1802 e 1807 con balcanici. Vesti-
l’Ancien Règime, comprendeva ex-prigionieri britannici. vano alla francese, con gli accessori della specialità.
Gli altri tre furono creati fra 1805 e 1806 con prigionieri Operarono nel Mediterraneo a presidio delle isole minori
di guerra austriaci, prussiani, russi e spagnoli. Indossavano adriatiche non dando grande prova, tuttavia le compagnie
e
l’uniforme della legère, di colore azzurro (2 , dal 1814 scelte erano denominate carabiniers. Gli unici reparti privi
e
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verde) o verde (1 , 3 ), con attributi (copricapo, pennac- di tale compagnia erano i coloniali, riunenti disertori.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV 65