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A PROPOSITO DI...
I carabiniers
si distinguevano
pennacchi rossi ai bicorni e spalline a frangia dello
stesso colore. Spesso avevano dragona della daga e cor- per i baffi, pon-pon
doni ai copricapo in rosso. Normalmente più alti (al-
meno cm. 168,25) e scelti fra i veterani per il coraggio,
avevano paga migliore. Indossavano la tenuta della le- o pennacchi rossi
gère, determinata dal decrèt del 7 settembre 1793:
“giubba, gilet e calzoni in panno bleu nazionale; […] pa- ai bicorni e spalline
ramani scarlatti; piccolo colletto scarlatto; fodera blu;
grandi e piccoli bottoni gialli col numero del battaglione;
il copricapo sarà un caschetto in vernice verde” con cresta a frangia dello
dotata di ciniglia e in qualche caso ampia fascia di
pelle alla base. Filettature bianche a risvolti al petto stesso colore.
terminanti in basso a punta, a quelli delle falde e alle
tasche verticali chiuse con patte a 3 bottoni. Il pan- Spesso avevano
ciotto era bianco o blu in relazione alla stagione. Que-
sto regolamento varrà fino al 1812, con molte varianti
per le libertà prese da qualche comandante e il ritardo dragona della daga
nel distribuire i materiali di nuova adozione. Nel 1792
si calzava anche il bicorno con coccarda tricolore, uti- e cordoni ai
lizzato ad Austerlitz nel 1805. Alcune unità avevano
il mirliton, alto copricapo tronco–conico privo di vi-
siera con lunga fiamma di stoffa avvolta al fusto, tipico copricapo in rosso.
della cavalleria legère. I paramani, inizialmente a punta,
poi diritti e guarniti di patte con 3 bottoni, potevano Normalmente più
essere rossi, oppure questo colore veniva limitato alle
patte. Caratteristiche le bandoliere di pelle bianca in-
crociate, una per la giberna, l’altra per baionetta a alti (almeno cm.
spiedo e daga, quest’ultima fornita solo a carabiniers e
grenadiers (altro elemento comune ai primi CC.RR. 168,25) e scelti
sabaudi). Durante le Guerre Rivoluzionarie niente
cappotto: i soldati indossavano ciò che trovavano, ac- fra i veterani
quistandolo o saccheggiando. Nel 1792 ne ebbero uno
azzurro-cielo gli ufficiali e dal 1805 iniziò ad esser di-
stribuito alla truppa un modello grigio, beige (il più dif- per il coraggio,
fuso secondo l’Ordonnance del 25 aprile 1806), blu o
marrone. Solo nel 1812, prima della campagna di Rus- avevano paga
sia, si tentò di standardizzarlo e l’art. 21 del regola-
mento Bardin prescriveva che dovesse essere di lana
beige, ma a volte sottufficiali e soldati lo ebbero grigio, migliore
mentre gli ufficiali ne indossavano uno bleu scuro.
62 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV