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A PROPOSITO DI...














               MOSCHETTO DA DRAGONE                                                            campagna si utilizzavano
               MOD. AN IX CAL. 17,5 MM. (1800-1801)                                            pantaloni da fatica e capi
                                                                                             a consumazione.  Le  nuove
                                                                                  uniformi furono distribuite probabil-
                                                                             mente solo al I Corpo, prima della campa-
                                                                         gna  di  Russia:  se  ne  ebbe  una  cospicua
                                                                    disponibilità dalla primavera del 1813, e solo per il
                                                                    teatro operativo centro-europeo.
                                                                    Il moschetto ad avancarica era monocolpo e ad anima
                                                                    liscia, il diffuso mod. 1777 Charleville lungo cm. 151,5,
                                                   del  bicorno,    con canna di cm. 114, che più tardi una commissione
                                               era più alto e ro-   migliorò nel mod. An IX (1800-1801). Ulteriori mo-
                                           busto.  Nelle  cerimo-   difiche portarono al mod. An XIII (1805). Diffuso il
                                          nie le cp. carabiniers lo  corto e maneggevole moschetto da dragone An IX cal.
                                          guarnivano  con  cor-     17,5 mm.. La giberna di cuoio nero poteva essere pro-
                                       doni,  rossi  o  bianchi,  e  tetta con tela cerata decorata dell’insegna del reparto.
                                   pennacchi  o  pon-pon,  rossi.   Nell’agosto 1799 alcuni reparti di carabiniers furono
                            Stivali e uose all’ungherese avevano    privati del fucile speciale in dotazione dal 1792, che
                          bordo e fiocchetto a frangia rossi. Alle  richiedeva la modifica manuale delle pallottole: gli ar-
                        falde, sui risvolti filettati di bianco, veni-  senali, allora, non fornivano munizioni per esso, che
                      vano  apposte  granate  rosse  o  bianche  in  non era neanche standardizzato nel calibro. La baio-
                   luogo dei corni da caccia. Alcuni autori indi-   netta a sezione triangolare, lunga cm. 45,6, era pro-
                 cano granata al risvolto esterno e corno da caccia  dotta dalle fabbriche di lame Langres e Moulins. La
              all’interno. Il panciotto era dotato di colori reggi-  daga da fanteria, segno di distinzione assegnata a com-
            mentali a collo e paramani: in servizio e en campagne   pagnia d’èlite e Garde Impèriale, era di scarso valore in
            poteva essere indossato senza giacca. Gli ufficiali, con  combattimento, magari più comoda in una rissa da
            distintivi di grado a berretto e spalline, avevano al   osteria. D’ingombro nel muovere, spesso veniva la-
            collo la gorgiera, dorata o argentata, ornata di granata  sciata in magazzino.
            – per i carabiniers – in luogo del corno da caccia della  Con la restaurazione del 1814, consolidatasi nel 1815
            legère. I sottufficiali avevano galloni argento al braccio  all’uscita di scena di Napoleone, rimase la denomina-
            e spalline miste rosso e argento, se responsabili di ves-  zione di carabiniers per le compagnie scelte, che man-
            silli disponevano di pistole alla cintura in luogo del  tennero spalline a frangia e pennacchio di color rosso.
            moschetto.                                              Nel 1831 i battaglioni leggeri avevano 6 compagnie
            Dopo il 1812 comparve l’habit-veste della riforma       chasseurs e 2 scelte, la carabiniers e la voltigeurs. Consi-
            Bardin, che copriva il gilet, con falde più corte e pa-  stevano in capitano, tenente, sottotenente, sergente
            ramani a punta filettati di bianco. Il regolamento del  maggiore, 4 sergenti, 1 furiere, 8 caporali, 1 trombet-
            19 gennaio 1812 prevedeva allo shako aquila metallica   tiere e 1 tamburino. Nel 1832 la giubba era bleu royal
            col numero reggimentale, ma le distribuzioni di ma-     con  colletto  alto  giallo  giunchiglia,  con  granate  di
            teriali e accessori non erano immediate. Occorreva      panno blu cucite ai risvolti delle falde e più tardi i ca-
            adattarsi e risparmiare i capi più delicati, per cui in  rabiniers persero gli accessori in rosso.



            64 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IV
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