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PAGINE DI STORIA
Caduto in servizio, ucciso da un bracconiere ad Ama-
seno (Frosinone) il 9 agosto1932 fu anche Francesco
Avallone, nato il 21 novembre 1887. Stessa sorte era
toccata a Giovanni Secchi. Nato il 1°settembre 1911,
morì a Trasaghis (Udine) il 28 novembre 1934. Comu-
nicava il Comandante Generale sul Bollettino Ufficiale
Dispensa n. 3 del 1934: “Ieri, sulle impervie montagne di
Trasaghis, il milite Secchi Giovanni, orfano di guerra, è
stato ucciso a tradimento da alcuni contravventori mentre
compiva il suo servizio […] sul labaro della I Legione è
scritto ora il suo nome glorioso di vittima del dovere […]
Trasaghis, 29 novembre anno XIII”.
Ultimo volto bronzeo è quello di Giuseppe Paolini nato
il 5 marzo 1902 e caduto nella Foresta Demaniale
Umbra il 23 luglio 1939, ucciso in servizio sempre da
un bracconiere.
La ricerca storica su queste vicende del passato è stata
svolta avvalendosi di materiale documentale che andrà
ad arricchire il Museo della Scuola Forestale Carabi-
nieri di Cittaducale, che custodisce memorie e cimeli
ma soprattutto la Bandiera del disciolto Corpo forestale
dello Stato in base al decreto interministeriale del Mi-
DEPOSIZIONE CORONA DI ALLORO ALLA LAPIDE COMMEMORATIVA DEI CADUTI nistero della Difesa e Ministero delle Politiche Agricole,
Alimentari e Forestali del 6 aprile 2017 (vedi Notiziario
bria avrebbe preso da quel giorno il nome di “Tralli Eu- Storico N. 5 Anno III, pag. 72).
stacchio”, in sua memoria. Riportava il regio decreto 19 Adesso, nel cortile Panfilo Di Gregorio e nel Museo
dicembre 1935: “Nel compiere un servizio di pattuglia, per della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, la me-
la tutela dei boschi veniva proditoriamente colpito a morte moria delle vicende narrate si fonde con il nuovo vociare
e soccombeva poi alle gravi ferite, mostrando anche sul letto dei corsisti “carabinieri forestali” che ancora oggi, come
di morte, animo virile e spirito elevato di sacrificio. Vico del ieri, costruiscono qui la loro identità forestale ricevendo
Gargano, 19 febbraio 1934 - XII”. la formazione per migliorare il compimento del servizio
Raffigurati nei busti bronzei presenti nel porticato della per la salvaguardia della natura, a tutela dei boschi e
Scuola anche i volti di forestali caduti in servizio non dell’ambiente.
decorati, quali Giovanni Signori, nato il 6 aprile 1906 e Umberto D’Autilia,
caduto in conflitto nella foresta demaniale di Follonica Francesco Pennacchini
(Grosseto) il 19 febbraio 1940, ucciso a tradimento da e Silvia Moronti
un bracconiere mentre compiva il quotidiano servizio.
Il generale Agostini volle a lui dedicare la VI Legione Hanno contribuito alla ricerca storica sui forestali caduti
della Milizia Nazionale Forestale. in servizio l’App. Sc Aldo Papi e l’O.T.I Duccio Baldassini
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV 55