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PAGINE DI STORIA
“ELMETTO ADRIAN,
MODELLO 1915, DI
GENDARME
DELLE PRÉVÔTÉS
(DISTINTO PER LA
GRANATA BIANCA)”
(© MUSEO DELLA POLIZIA MILITARE SUI FRONTI
GENDARMERIA
NAZIONALE, FRANCESI E ITALIANI
MELUN)
Non considerando il distacco a carattere individuale nel
seno delle unità combattenti (meno di un migliaio di
uomini), il principale sforzo di guerra per la gendarme-
ria francese si basa sui distaccamenti di polizia militare.
Le stime iniziali, nella prospettiva di una guerra breve,
prevedono l’invio di 3.900 uomini nelle prévotés. Ma, il
prolungamento della guerra e la costituzione di nuove
unità conducono a una rivalutazione attorno ai 6.000
uomini a partire dall’anno 1915, poi alla messa in atto
di un sistema di rotazione che concerne 18.000 uomini
Allo scoppio della in tutto. Il soggiorno dei gendarmi al fronte varia in
media dai 6 ai 18 mesi, e dipende dai criteri legati all’età
guerra in Francia, e alla situazione familiare.
In materia di compiti, i gendarmi dei comandi di polizia
militare riprendono le funzioni abituali di ricerca dei
molti immigrati disertori, di controllo del territorio a ridosso dei campi
di battaglia e degli accantonamenti. Questo ruolo,
italiani decidono spesso sconosciuto, assume un’importanza cruciale
quando si tratta di trattenere e riordinare i fuggiaschi o
di facilitare il movimento delle truppe, come in occa-
di lasciare il Paese. sione della battaglia della Marna nel 1914.
Con la stabilizzazione del fronte alla fine dell’anno 1914
Alcune migliaia ed il passaggio da una guerra di movimento ad una
guerra di posizione e di usura, la polizia dell’accantona-
scelgono invece mento ricopre una parte ancora più importante nell’at-
tività di polizia militare della Gendarmeria. Si tratta di
far rispettare la disciplina e le regole elementari di
di combattere al igiene, di lottare contro l’alcoolismo e di sorvegliare i
luoghi di prostituzione. L’insieme di questi compiti è
fianco dei Francesi visto come un controllo puntiglioso e meschino da una
maggioranza di soldati costretti nelle trincee, segnati
dalle prove del conflitto e aspiranti ad un certo margine
inquadrati nella di libertà. Questo confronto tra i combattenti e i non
combattenti contribuisce a offuscare duramente l’im-
Legione straniera magine del gendarme agli occhi delle truppe.
Nel 1915, Luigi Barzini, un reporter di guerra italiano,
smarrito sul fronte francese, descrive il suo incontro dif-
32 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO IV