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PAGINE DI STORIA
CIRCOLARI SUL CONTROLLO DEI MILITARI IN
LICENZA E SULLA DRAMMATICA URGENZA
DI DISPORRE DI CARABINIERI AUSILIARI
PER IL “FRONTE INTERNO”
in comizi o discussioni improvvisate in luoghi pub- di intere aree vennero eseguiti anche da reparti del-
blici di transito, non sono invece segnalate denunce l’Esercito. Al termine del conflitto saranno 93.532 gli
da parte di Comandanti di Stazione nei confronti di arresti di disertori e renitenti (in zona di guerra e al-
giovani del luogo. l’interno del Paese) e oltre 140.000 i riaccompagna-
I Comandi territoriali dell’Arma dovettero far fronte menti per assenze arbitrarie, si conteranno persino
anche ad una recrudescenza della criminalità comune 719 scontri a fuoco con 22 carabinieri caduti.
e persino a rinascenti forme di banditismo, alimentato Occorreva poi provvedere all’imposizione dei bandi
spesso da militari disertori. Già nel corso del 1917 era militari, in particolare sull’oscuramento notturno di-
stato necessario costituire apposite squadriglie per la sposto in molte zone della Penisola, alla vigilanza sui
ricerca dei soldati latitanti (un provvedimento curioso convogli militari in tutte le stazioni di transito nonché
per favorire la ricerca dei renitenti e disertori è un’as- alla vigilanza degli obiettivi sensibili.
segnazione straordinaria ai Carabinieri di biciclette Due episodi clamorosi sono rimasti al riguardo em-
da parte del Ministero della Guerra) e rastrellamenti blematici. La sera del 5 aprile 1918, il Brig. Anarseo
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