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CRONACHE DI IERI








































            impressione. Il Sig. Prefetto, stando sul posto ha provveduto  crinale, su cui sorgevano le abitazioni, a causa dello
            pure, con grande oculatezza, a soccorrere i colpiti poveri,  scavo di cantine per la conservazione del vino.
            indennizzandoli  delle  perdite,  come  in  suppellettili  ecc,  Per la generosa opera prestata dai Carabinieri Reali,
            effettivamente subite, distribuendo in tutto £ 320 di sua  la Giunta Comunale di Genzano, con deliberazione
            iniziativa. Le case sprofondate sono in tutto sette, abitate  del 29 gennaio 1906, faceva voti al Prefetto della Pro-
            da altrettante famiglie. Le vittime ammontano a 15, di  vincia «in ordine ad una proposta al valor civile e lode a
            cui 14 sono state già disseppellite, e la 15a non ancora è  Funzionari, agenti della Forza Pubblica e a privati cittadini
            stato possibile rintracciarla stante le difficoltà dello sgombro  che di distinsero nel disastro del tre gennaio volgente». Il
            delle macerie. L'on. Ministro dei Lavori Pubblici, appena  Comandante della Divisione dei Carabinieri Reali di
            informato del disastro, mise a disposizione del Commissario  Potenza, il Maggiore Giusti, con lettera del 3 febbraio
            Civile cav. Gatti la somma di £ 500”.                   1906 chiedeva al Prefetto di far meglio precisare al
            Ma quali le cause di questa tragedia? Occorre breve-    Sindaco  la  dinamica  dei  fatti  puntualizzando  gli
            mente chiarire la natura geologica del suolo su cui le  elementi utili a supportare la proposta di ricompensa.
            abitazioni crollate erano state edificate.              Accertata l’esatta dinamica del soccorso e relativo sal-
            L’area  di  smottamento  apparteneva  al  nucleo  più   vataggio, al giovane e valoroso carabiniere veniva con-
            antico del paese, oggi indicato come «paese vecchio».   cessa, in prima istanza, un encomio solenne.
            Questa  parte  del  centro  abitato  è  circondata  da  tre  Con successivo Regio Decreto del 27 maggio 1906, il
            Valloni ad ovest, a nord e a est, denominati rispettiva-  Carabiniere Salvatore Mucci veniva, altresì, insignito
            mente “Vallone dei Greci”, “Vallone di Ripa Alta o      di Medaglia di Bronzo al Valor Civile, con la seguente
            Ripalta” e “Vallone di S. Antonio e Michele”.           motivazione: «s’introdusse, noncurante del pericolo cui si
            Geologicamente l’area del crollo è costituita da roccia  esponeva, tra le macerie pericolanti di sette case crollate,
            arenaria, incoerente e facilmente erodibile dall’azione  riuscendo con concorso di altri, ad estrarre un bambino
            delle acque di scorrimento sotterranee e di superficie.  ancora vivo. Genzano (Potenza), 3 gennaio 1906».
            Perciò la causa del disastro potrebbe addebitarsi sia
            alla cattiva tenuta del suolo, sia all’indebolimento del                               Vincenzo Guglielmucci



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV  83
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