Page 60 - Notiziario 2019-2
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CRONACHE DI IERI






                                                                    Il Colonnello Giovanni


                                                                      Brunori, al comando



                                                                           della Legione di


                                                                        Salerno dal 1861 al



                                                                       1866, si distinse per


                                                                       il forte impulso alle


                                                                       attività di contrasto



                                                                            al brigantaggio


                                                                           che portarono a


                                                                        numerosi successi






                                                                    I  sei  militari,  tutti  incolumi,  poterono  proseguire  e
                                                                    portare  a  termine  la  missione.  L’arrivo  delle  truppe
                                                                    regie pose fine all’assedio e la banda fu sgominata.
                                                                    Rimasta negli annali e conosciuta come una delle ope-
                                                                    razioni più brillanti condotta contro i briganti fu quella
                                                                    capeggiata dal comandante della Compagnia di Cam-
            tualmente  provincia  di  Potenza),  assediata  da  oltre  pagna  (nell’entroterra  salernitano  ai  piedi  dei  monti
            seicento briganti riconducibili alle bande affiliate al fa-  Picentini), Capitano Salvatore Frau, a Valle Romanella.
            migerato bandito Carmine Crocco e al suo luogotenente   Antonio Maratea detto Ciardullo (alcune fonti indicano
            Ninco  Nanco.  Il  giorno  successivo  ai  sei  militari  fu  Giardullo  o  Gargiulo)  era  un  capraio  originario  di
            affidato l’incarico di recarsi in località Muro, ubicata  quella cittadina. Dapprima militare borbonico, dopo la
            oltre i bivacchi dei banditi, per chiedere ulteriori rinforzi.  disfatta  dell’esercito  di  Ferdinando  II  si  diede  alla
            Durante il passaggio tra la boscaglia i sei carabinieri  macchia.  Nell’aprile  del  1861  costituì  una  banda
            furono scoperti e intercettati. Per sfuggire alla cattura i  composta da circa 30 elementi cui diede un’organizzazione
            militari innescarono una scaramuccia. Alcuni colpi di   paramilitare. Per oltre 4 anni scorrazzò incontrastato
            moschetto  rimbombarono  nell’aria.  Seguì  una  lotta  per quelle terre diventando in breve il terrore della po-
            corpo a corpo con assalti alla baionetta. Tre briganti  polazione. Grazie a numerosi servizi di appiattamento
            caddero a terra esanimi. Altri tre furono messi in fuga.  e  pedinamento  gli  uomini  del  Capitano  Frau  erano



            60 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV
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