Page 20 - Notiziario 2019-1
P. 20

PAGINE DI STORIA





                   La mattina del 6 maggio, i Carabinieri si


            adunano presso la stazione ferroviaria pronti



             alla partenza, raggiunti da 300 soldati delle


             Brigate Firenze e Sesia che avevano assunto


            anch’essi la decisione di abbandonare Fiume






            […] arginare la campagna repubblicana che si sfrenava   sciolto da ogni vincolo e poter abbandonare la città. Si ri-
            senza ritegno e per arginare la indecente gazzarra di insulti  terrà accettata la proposta quando allo scadere delle ore 12
            e contumelie rivolte […] contro i carabinieri e loro Ufficiali.  di stamane non fosse pervenuta alcuna risposta». Una presa
            E perciò vari Comandanti di reparto si astennero, i più per  di posizione coraggiosa, coerente con lo stile rigoroso
            protesta per gli ultimi fatti, dall’intervenire al pranzo. Fra  dell’ufficiale. La mattina del 6 maggio, i Carabinieri si
            essi lo scrivente, il Colonnello Repetto, Maggiore Rigoli […  adunano presso la stazione ferroviaria pronti alla par-
            ] ed altri ancora, tredici o quattordici in tutto».     tenza, raggiunti poco dopo da 300 soldati delle Brigate
            Ad una settimana dal convivio conciliatore, i rapporti  Firenze e Sesia, fedeli al Re, che avevano assunto an-
            tra d’Annunzio e Vadalà si rompono definitivamente. Il  ch’essi la decisione di abbandonare Fiume. La replica
            5 maggio giunge sulla scrivania del Capitano una de-    del Vate non si fa attendere e alle 10.00 circa giunge a
            nuncia che lo porta a conoscenza di un’incursione av-   Vadalà: «Non è ammissibile, verso il Comandante, questa
            venuta nei magazzini Corich e Zottinis la sera prima.   forma di minaccia e d’imposizione. La Sua lettera mi fu
            Erano state forzate una saracinesca ed una porta in-    consegnata alle ore 9 e 30 da un Suo Maresciallo sulla pub-
            terna; erano stati rubati 20 kg di formaggio, alcune be-  blica via. Non prosciolgo dal giuramento né Lei né i Suoi
            vande, una pistola ed erano state scassinate alcune casse  carabinieri. Non tollero radunate militari del genere di
            contenenti vestiti, rendendo inservibile la maggior parte  quella che stamani è da Lei promossa. Le ordino di far tor-
            della merce presente. Nell’apprendere ciò, Vadalà scrive  nare i Suoi uomini agli alloggi e ai servizi e di attendere le
            a d’Annunzio: «La perquisizione venne compiuta da arditi  disposizioni che io darò. In caso di disobbedienza, adopererò
            della Compagnia D’Annunzio; da informazioni assunte mi  la forza contro i traditori». Seguirono frenetiche trattative
            risulta che l’ordine di tale perquisizione venne dato agli ar-  volte ad evitare uno scontro armato. I Generali Cecche-
            diti dalla S.V. stessa. […] va rilevato che le perquisizioni  rini e Tamaio avrebbero mediato con d’Annunzio.
            così compiute rappresentano un’illegalità, un attentato alla  Troppo tardi. Vadalà aveva preso la sua decisione irre-
            libertà di cittadini e all’inviolabilità del loro domicilio, un  vocabile: «[lo scrivente]…conscio della necessità di scindere
            abuso terroristico della forza, inteso a suscitare ad arte ed  la propria responsabilità da quella del Comando e di salva-
            in piena malafede nel resto della cittadinanza, l’impressione  guardare l’onore ed il nome dell’Arma, dichiarava netta-
            di pericoli e manovre di un partito cittadino […] Di fronte  mente  che  non  era  più  compatibile  la  presenza  e  la
            a tali fatti che si ripetono con frequenza impressionante, non  collaborazione dell’Arma colle direttive di un Comando, che
            potendo lo scrivente porre argine all’indirizzo dato da al-  per tante prove si era rivelato in aperta opposizione ai sen-
            cuni irresponsabili, né più oltre tollerarlo, nell’intento di  timenti che amano i carabinieri Reali».
            protestare contro gli abusi e salvaguardare l’onore e il pre-  Nel pomeriggio d’Annunzio fa comunicare il suo nulla
            stigio dell’Arma, chiede per la seconda volta di esser pro-  osta garantendo che non ci sarà alcun uso della forza



            20 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV
   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25