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PAGINE DI STORIA
MEDAGLIA DI BRONZO
AL VALOR MILITARE
APPUNTATO COSIMO STELLA
diatamente ripristinate, rese operative e al servizio dei
DOPO L’ARMISTIZIO AFFIANCAVA, PRIMA, ED ENTRAVA
cittadini.
SUCCESSIVAMENTE A FAR PARTE DI FORMAZIONI
Numerose furono le ricompense al valore attribuite ai
PATRIOTTICHE, DIMOSTRANDO DI POSSEDERE DOTI militari dell’Arma della colonna Azzarita. Di esse
significative le motivazioni della Medaglia d’Argento
DI ORGANIZZATORE VERAMENTE DISTINTE. LA
al Valor Partigiano all’Appuntato Cosimo Stella,“l’8
SUA OPERA SI PALESAVA PARTICOLARMENTE UTILE
settembre 1943 rivelò doti di onore, nobiltà di sentimenti
E REDDITIZIA NEL MANDARE A VUOTO DISPOSIZIONI
e superbe intelligenti qualità collaboratrici e cospirative.
NEMICHE NEL PORTO DI VENEZIA, NEL PORRE IN
L’Opera sua non conobbe sosta, rifornì di armi munizioni
SALVO PRIGIONIERI, NEL RACCOGLIERE E DISTRI- e vestiario il Comitato Clandestino di Liberazione, con-
BUIRE ARMI: TRATTO IN ARRESTO, SOPPORTAVA DA tribuì all’evasione di patrioti dalle camere di sicurezza
FORTE DURE SEVIZIE, NULLA RIVELANDO E MAN- repubblicane. Partecipò attivamente all’insurrezione
popolare del 28 aprile 1945 regolarmente inquadrato in
TENENDO FIERO ED ESEMPLARE CONTEGNO.
una formazione partigiana al comando di una squadra.
VENEZIA, SETTEMBRE 1943 – APRILE 1945
Fu guida sicura per i forti e per gli incerti. Imprigionato,
minacciato di deportazione, atrocemente seviziato dalla
bestialità nazi-fascista, tenne contegno fiero, eroico, deciso,
rinnovando le fiere tradizioni di tutti quelli che, nel-
La pronta reazione dei carabinieri metteva in fuga gli l’Arma fedelissima, non seppero cosa fosse tradire. Venezia
aggressori ed evitava che anche un solo prigioniero 8 settembre 1943 -5 maggio 1943 – 5 maggio 1945” e
potesse fuggire. Lo stesso giorno 29, verso le ore ven- quella della Medaglia di Bronzo al Valor Partigiano al
tuno, il drappello dei carabinieri che si trovava di Maresciallo Pasquale Guariniello “Sottufficiale dei
guardia a un gruppo di trecentocinquanta prigionieri Carabinieri di nobili doti ed elevati sentimenti patriottici.
raccolti nella caserma del collegio navale di S. Elena Dall’8 settembre 1943 ha collaborato interrottamente con
veniva assaltato di sorpresa da numerosi esponenti il movimento clandestino prodigandosi nell’assistenza ed
nazifascisti. Con il sopraggiungere di altri carabinieri aiuto di numerosi elementi partigiani ricercati. Ha svolto
agli ordini dell’onnipresente Maresciallo Guariniello diuturna intensa attiva opera di propaganda trai giovani.
fu possibile sventare il pericolo dell’evasione dei pri- Ha fornito armi e munizioni al C.V.L.. Solerte organiz-
gionieri. Nella circostanza furono disarmati diversi zatore di gruppi armati. Ha fornito informazioni e
elementi della X MAS e sequestrate altre mitraglia- notizie utili al fronte della resistenza prevenendo e sven-
trici. Durante i soli giorni dell’insurrezione contro tando così l’arresto e la deportazione in Germania di
l’occupante nazista di fine aprile ’45 i carabinieri riu- moltissime persone. Quale Vice Comandante della Colonna
scirono a recuperare nove mitragliatrici pesanti, cinque G. L. Azzarita ha partecipato all’insurrezione armata del
fucili mitragliatori, venti mitra, quattrocentodieci 28 aprile 1945 e giorni seguenti per l’occupazione delle
moschetti e fucili modello ‘91, considerevoli quantita- caserme S. Daniele e Sangiuneti della R. Marina ed
tivi di munizioni, diversi capi di buffetteria, molte all’assedio del Collegio Navale di S. Elena, occupati da
bombe di vario tipo, alcuni apparecchi radio riceventi, reparti della X Flottiglia MAS. Venezia 8 settembre 1943
sei motociclette, otto autoveicoli e diverso materiale di -5 maggio 1945”.
casermaggio. Le caserme ormai libere furono imme- Giovanni Salierno
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO III 35