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A PROPOSITO DI...
Il 14 maggio 1940
il Capo di SM potranno essere attuate solo in casi specialissimi”.
Il 10 giugno del 1940 aveva inizio la guerra dichiarata
Generale, dall’Italia alla Francia ed alla Gran Bretagna. Questa
vantava un unico comando responsabile e coordinatore
di tutte le operazioni nei vari settori del Medio Oriente
Maresciallo Badoglio, dislocato ad Il Cairo. Il comando era assegnato al Gen.
Archibal Wavel che con visione unitaria poteva impiegare
confermava quanto tutte le forze inglesi alla sue dipendenze in Egitto, Pa-
lestina, Kenia, Sudan, Somaliland, e quelle nell’Africa
comunicato con Orientale. Forze che a giugno del 1940 risultavano
essere pari a circa 90.000 u. ma che tenderanno ad au-
mentare in modo consistente soprattutto a partire dal
il foglio n. 5057 del settembre 1940, con armamenti e mezzi moderni (ad
esempio gli aerei Handley Page “Hampben” con velocità
27 dicembre 1939: di 430 km/h e autonomia di 2.300 km).
A gennaio del 1941 le forze britanniche schierate nel
Sudan Anglo Egiziano ed in Kenya, ai confini dell’A.O.I.
“il compito delle ammontano a circa 254.000 u..
Dal giugno 1940 al novembre del 1941 le perdite
truppe dell’A.O.I. censite in A.O.I. ammontano a 5.211 nazionali (di cui
426 ufficiali e 4.785 truppa) e circa 12.000 coloniali, a
meno di quelli schierati nello Scacchiere Nord e di
è, nell’attuale Giuba per i quali non sono disponibili dati neppure
largamente approssimativi. A questi vanno aggiunti i
situazione, dispersi (morti e prigionieri) pari a 16.187 nazionali
(di cui 315 ufficiali e 15.872 truppa) e 3.076 coloniali,
essenzialmente sempre a meno di quelli schierati nello Scacchiere
Nord e di Giuba. Il totale si aggira a 21.400 caduti e
dispersi nazionali e circa 15.100 caduti e dispersi
difensivo; operazioni coloniali, ai quali si devono aggiungere quelli degli
Scacchieri Nord e di Giuba per i quali, come detto,
offensive potranno non si hanno dati.
Il 21 novembre 1941, in Africa Orientale Italiana, si
chiuse la gloriosa resistenza dei militari schierati nei
essere attuate solo due eroici presidi di Culqualber - Fercaber del sistema
difensivo dell’Amara, costituito dai presidi di Gondar
in casi specialissimi” (centrale) e dai capisaldi esterni di Blagir-Celga, Tu-
cul-Dinghià, Ulag e Culqualber - Fercaber. Il caposaldo,
al Comando del Ten. Col. Augusto Ugolini, con alle
dipendenze il 1° Gruppo Mobilitato dei Carabinieri,
80 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO III