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CRONACHE DI IERI
Durante il periodo
di non belligeranza
ragazza che lo aveva adescato qualche minuto prima. Il
signor Rossi, che parlava con un vago accento francese, italiana, il Servizio
aveva detto di essere un uomo d’affari di Levanzo
nonchè il marito della ragazza ma, invece di dimostrarsi Informazioni Segrete
aggressivo verso il sottufficiale - che in definitiva stava
flirtando con sua moglie - si era dimostrato affabile e
amichevole, arrivando addirittura a proporre al militare della Regia Marina
delle non meglio precisate “offerte vantaggiose” che, a
Rossi aveva insistito anche per pagare il conto e per far era ben consapevole
suo dire, sarebbero venute utili sia all’uno che all’altro.
accompagnare la moglie a casa da Boldino. Questi, che
prima di entrare in Marina era stato qualche anno che il Deuxième
agente di Pubblica Sicurezza, aveva sentito “puzza di
bruciato” e aveva deciso di denunciare l’accaduto ai Ca- Bureau fosse molto
rabinieri che lo avevano indirizzato da Scordino.
Il Capitano Scordino, ritenuta sospetta la vicenda
narrata dal sottufficiale, consigliò a Boldino di proseguire attivo sul territorio
la frequentazione con il Rossi e di dimostrarsi accondi-
scendente alle sue richieste. Incominciò quindi a indagare nazionale, anche se
sul sedicente uomo d’affari dall’accento francese. Ba-
starono poche telefonate perché Scordino realizzasse non si era ancora
che non esisteva nessun Enzo Rossi da Levanzo. Si
trattava dunque di un’identità di copertura. Ma per na-
scondere che cosa? Una truffa? Una tresca amorosa? riusciti a trovare
Oppure... un’operazione di spionaggio?
Scordino mise sotto stretta sorveglianza la coppia alcun indizio
sospetta che, ben presto, fu raggiunta nell’albergo dove
risiedeva da un’anziana signora proveniente da Roma
che si registrò come signora Cocozza. Scordino fece un della sua attività
controllo telefonando alla Questura di Roma che gli
confermò l’esistenza di una signora Cocozza rivelandogli spionistica
anche che il figlio di quest’ultima, tal Aurelio Cocozza,
risultava aver disertato dalle armi, qualche anno prima,
rifugiandosi in Francia. Scordino si fece spedire una Ben presto Cocozza si fece sempre più diretto nelle sue
fotografia di Aurelio Cocozza dalla quale risultò chiaro richieste verso il sottufficiale tanto da arrivare a richie-
che il sedicente Enzo Rossi altri non era che il figlio dergli di trafugare il cifrario generale della Marina in
disertore dell’anziana signora. vigore in quel periodo per il tempo strettamente ne-
Nel frattempo, la frequentazione tra Rossi-Cocozza e cessario a fotografarlo. In cambio, disse Cocozza, il
Boldino stava andando avanti come auspicato dal sottufficiale ne avrebbe ricavato un milione di lire.
capitano dei Carabinieri del S.I.S. Boldino riferì prontamente della proposta ricevuta al
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