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CRONACHE DI IERI

UNA FALSA CARTA D’IDENTITÀ UTILIZZATA DAL CAPITANO SCORDINO DURANTE
L’OPERAZIONE CONTRO GLI AGENTI DEL DEUXIÈME BUREAU FRANCESE NEL 1940

passaggio al soldo del Servizio segreto francese, era moglie dell’affabile barista. I due marinai traditori
stato inviato, sotto il falso nome di Enzo Rossi, a furono individuati e tratti in arresto dai Reali Carabinieri
Taranto dove, con i denari ricevuti, aveva aperto un bar del Comando Marina di Taranto. Dopo regolare processo,
nei pressi dell’Arsenale Militare Marittimo. Grazie a celebratosi nel capoluogo ionico nel giugno del 1940,
questa attività, Cocozza entrò in contatto con numerosi solo uno dei militari traditori ebbe salva la vita avendo
militari di Marina, due dei quali, un sottufficiale addetto collaborato col controspionaggio; l’altro, invece, fu con-
al locale Ufficio Comunicazioni e un marinaio che dannato a morte e fucilato assieme ad Aurelio Cocozza.
prestava servizio come stenografo al Comando Marina A differenza di quest’ultimo però, a far fuoco sul
di Taranto, si erano prestati a passare informazioni ri- traditore in divisa fu un plotone d’esecuzione composto
servate dopo aver avuto una relazione amorosa con la di soli marinai.

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III 57