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PAGINE DI STORIA
LA CASERMA SEDE DEL COMANDO COMPAGNIA E DELLA STAZIONE CARABINIERI DI VENTIMIGLIA,
INTITOLATA AL MAGGIORE LIVIO DUCE, MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE ALLA MEMORIA
la seguente motivazione: “Comandante di battaglione fede alla promessa, finché cadeva fulminato dal piombo del
carabinieri in territorio di occupazione, caduto in un’imboscata nemico che ne aveva soppresso il corpo, ma non piegato lo
con una piccola colonna e circondato da soverchianti forze spirito. Ammirevole esempio di virile coraggio e di elette
nemiche, opponeva, benché ferito, accanita ed eroica resistenza, virtù militari. Montagne dell’Attica (Grecia), agosto 1943
imponendosi all’ammirazione degli stessi avversari, finché, - gennaio 1944”.
ferito una seconda volta, sopraffatti e caduti quasi tutti i Nel dopoguerra gli furono intitolate la nuova caserma
componenti della colonna, veniva catturato. Sottoposto ad della Compagnia Carabinieri di Ventimiglia e la Sezione
indicibili sevizie materiali e morali, rifiutava sdegnosamente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Venezia.
l’offerta di aver salva la vita a patto di sottoscrivere la Nel 2017 è stata intitolata alla sua memoria anche la
falsa dichiarazione atta a trarre in inganno altri reparti caserma cagliaritana sede del 9° Battaglione Mobile
italiani. Appreso che un compagno di prigionia era stato Carabinieri, il reparto che ha ripreso il numero distintivo
fucilato, dichiarava che se gli fosse toccata la stessa sorte, del battaglione mobilitato al cui comando il Maggiore
avrebbe saputo morire da “Italiano e da Carabiniere”. Duce aveva raggiunto i Balcani.
Condotto al luogo del supplizio, manteneva col suo contegno Andrea Gandolfo
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III 33