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A PROPOSITO DI...
L’EDITORIA PER L’ARMA:
LA FIAMMA FEDELE
Nel novembre 1923, fu dato alle stampe il primo
numero di “L’Arma Fedele”, rivista illustrata inizial-
mente con cadenza quindicinale e poi mensile. La
rivista, di grande formato, era diretta dal professor
Carlo Mannucci e stampata dall’editore Ferruccio
Bacher. L’obiettivo della rivista rivolta ai Carabinieri
(il sottotitolo recitava “Rivista mensile illustrata per
l’Arma dei Carabinieri Reali”) intendeva contri-
buire alla formazione patriottica, morale e culturale
degli appartenenti all’Arma. Ricca di illustrazioni a
colori e in bianco e nero, nel febbraio 1927 il men-
sile cambiò denominazione in “La Fiamma Fedele”,
riducendo il formato. Nonostante lo sforzo e gli ap-
prezzamenti dello stesso Comando Generale (in
una circolare del 1928 precisava che “questo Co-
mando Generale, pertanto, non può che vedere con
piacere che essa abbia larga difusione tra tutti gli
appartenenti all’Arma”), nel 1933, dopo dieci anni
dal primo avvio, la rivista cessò la difusione. Nel
LA COPERTINA marzo 1947, il direttore responsabile, Carlo Man-
E IL FRONTESPIZIO nucci, tentò la ripresa della stampa del periodico, ma
DELLA
PUBBLICAZIONE dovette arrenderendersi dopo qualche numero.
DI CARLO OLETTI
mnemonica, musicata ecc. di grande effetto coreografico, destramento dei militari non più solo finalizzato al-
ma di nessuna utilità per l’individuo. Eppure la grande l’apprendimento delle tecniche di difesa personale, ma
guerra ha pur insegnato qualche cosa anche di questo e valido anche per la formazione agonistica degli atleti
abbiamo visto e constatato che i migliori soldati erano con le stellette.
appunto quelli che avevano praticato la ginnastica virile, Negli anni Sessanta il judo ha riservato grandi soddi-
sapevano vagliare le proprie energie e spenderle nel momento sfazioni all'Arma, che riuscì a primeggiare in campo
opportuno per raggiungere lo scopo. Lo Jiu-Jitsu Júdò è nazionale e internazionale. Uno dei più forti di quel
appunto un metodo virile che ha per scopo di dare all’uomo periodo fu Luciano Archetti, con 70 presenze in Na-
la vera conoscenza fisica di se stesso, di svilupparlo armo- zionale, 9 titoli italiani, 3 Coppe Italia, un quinto posto
nicamente e metterlo poi in condizioni di affrontare sere- ai Campionati del Mondo. Meritano una menzione
namente le fatiche ed il dolore”. particolare Ezio Gamba, campione olimpionico del
Un pensiero, quello di Oletti, che sembra andare con- 1980, e Alessandro Geri, unico atleta in assoluto ad
trocorrente rispetto la politica educativa del regime che aver vinto 3 Medaglie d’oro in un Mondiale militare.
si era da poco insediato.Dopo i primi 3 campionati na- Più recentemente, si può ricordare il risultato dell’Ap-
zionali (1924, 1925 e 1926) la diffusione di questo puntato Rosalba Forciniti, bronzo nel judo alle olimpiadi
sport subì una battuta d’arresto. Si dovette attendere di Londra 2012.
qualche lustro per poter riavviare un programma di ad- Flavio Carbone
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III 83