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CRONACHE DI IERI





                                                  Solitamente


                                                     alle prese


            caratterizzato da una serie                                                      fisico,  ma  soprattutto  nel-
            di lotte operaie e contadine       con ladruncoli                                l’orgoglio, invocò l’aiuto dei
            che  avevano  avuto  il  loro                                                    militanti  del  partito.  Così
                                                o impegnati a
            culmine  e  la  loro  conclu-                                                    il giorno seguente giunsero
            sione con l'occupazione delle                                                    a Cittadella ben tre corriere
            fabbriche  del  settembre                                                        di giovani universitari ani-
            1920.                          sedare liti di poco                               mati  da  un  sentimento  di
            Ai  disordini  del  periodo                                                      rivalsa  nei  confronti  degli
            precedente  si  andava  però  conto, i Carabinieri                               aggressori del Rossi.
            sostituendo la reazione vio-                                                     Per l’intera mattinata nelle
            lenta  di  bande  di  reduci                                                     strade,  piazze  e  vicoli  del
            della Grande Guerra, spesso           di Cittadella                              comune veneto si registra-
            studenti,  affascinati  dalla                                                    rono  numerosi  scontri  tra
            Fu proprio uno studente di non si sarebbero                                      gli studenti e gruppi di cit-
            nuova propaganda fascista.
                                                                                             tadini a conclusione dei qua-
                                                 mai aspettati
            legge,  tale  Angelo  Rossi,                                                     li le “squadre di punizione”,
            considerato vicino agli am-                                                      pur avendo avuto la meglio,
            bienti fascisti, ad innescare                                                    non frenarono il loro impeto
            di eventi che coinvolsero e di dover affrontare                                  e  le  intemperanze  prose-
            con le sue azioni una serie
                                                                                             guirono per tutto il giorno.
                                          ciò che di lì a poco
            sconvolsero Cittadella.                                                          Alcuni  di  essi  presero  di
            A  inizio  maggio  il  Rossi,                                                    mira quel che rimaneva della
            entrato in un’osteria del po-                                                    Camera del Lavoro.
            sto iniziò a litigare con un   sarebbe accaduto                                  Mentre il gruppo di esagitati
            giovane operaio lì presente.                                                     era ancora all’interno della
            Alle  parole  seguirono  ben                                                     struttura  per  completarne
            presto  schiaffi,  pugni  e  perfino  bastonate.  Nello  la devastazione, irruppero i carabinieri agli ordini del
            scontro l’operaio ebbe la peggio. Il Rossi, non contento  Maresciallo Maggiore Facchetti.
            di quanto combinato, la notte tra il 4 e il 5 maggio    Cinque giovani che non riuscirono a dileguarsi furono
            decise  di  appiccare  il  fuoco  alla  sede  della  Camera  arrestati.  Gli  altri  studenti,  sorpresi  dall’intervento
            del Lavoro. Per vendicare l’attentato, nella tarda serata  energico  dei  militari,  dopo  un  primo  momento  di
            alcuni iscritti della Camera, andata nell’incendio par-  sbandamento, anziché placarsi, iniziarono a chiedere
            zialmente distrutta, unitisi al padre e al fratello del  a gran voce la liberazione dei loro cinque compagni.
            giovane picchiato in osteria dal Rossi, acciuffarono lo  Per evitare di essere assediati dagli studenti inferociti,
            studente e lo pestarono a sangue.                       con una rapida manovra, i carabinieri  riuscirono a
            Il Rossi riuscì a sfuggire ai suoi aggressori solo grazie  spingere il grosso dei facinorosi verso Corso Garibaldi
            all’utilizzo di una rivoltella di cui era armato e che  ove era stata già bloccata ogni via d’uscita con l’ausilio
            scaricò sul quel manipolo di uomini, fortunatamente     delle truppe dell’Esercito comandate da un Maggiore,
            senza  colpirli.  Il  fatto,  già  di  per  sé  grave,  non  si  di stanza presso il vicino convento francescano.
            esaurì.  Il  giovane  fascista,  duramente  colpito  nel  In tal modo circa una ventina di dimostranti furono



            64 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III
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