Page 92 - Notiziario 2018-1
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CARABINIERI DA RICORDARE















































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            presero parte in abiti civili, mentre l’Appuntato Corradi  attenendosi alle consegne ricevute, uscirono dal na-
            e il Carabiniere Giovanni Battista Pastorini indossavano  scondiglio ed entrarono in casa del Vassale, continuando
            l’uniforme.  Tutti  raggiunsero  dapprima  la  frazione  l’attività di osservazione dall’interno dell’abitazione e
            Pugliola del comune di Lerici e poi quella di Romito    fornendo al contempo protezione ai due minacciati. Il
            del comune di Arcola, controllandone tutte le osterie   sottufficiale e i due militari in uniforme invece, trovati
            e le locande.                                           degli ottimi punti per nascondersi, approfittando del-
            Vennero fatte delle sortite anche negli esercizi pubblici  l’oscurità si posizionarono intorno alla casa del latitante,
            delle frazioni San Genesio e Canale di Rezzola. Qui il  circondandola. Alle venti e trenta, dopo qualche ora
            responsabile  del  servizio  decise  di  appiattarsi  e  na-  di appostamento, il responsabile del servizio decise di
            scondersi, con gli uomini in divisa, nella boscaglia so-  lasciare le postazioni e di raggiungere, con l’Appuntato
            vrastante la casa del latitante. Ordinò ai militari che  Corradi  e  il  Carabiniere  Pastorini,  gli  altri  militari
            erano in abiti civili di nascondersi nel folto della ve-  nella casa del Vassale. La decisione era stata determinata
            getazione a ridosso dell’abitazione di tale Paolo Vassale,  dal fatto di ritenere insufficienti soli tre uomini se il
            un uomo di mezza età che aveva denunciato al co-        latitante fosse rincasato, come soleva fare, in compagnia
            mandante di aver ricevuto delle minacce dal Mozza-      del fratello «(…) poiché a quell’ora tarda pure il Giuseppe
            chiodi poiché da questi ritenuto spia e confidente dei  –  come  si  legge  nel  verbale  redatto  il  18  settembre
            carabinieri unitamente alla giovane figlia Argentina.   1908  dall’Arma  di  Pitelli  – era  passibile  di  arresto  ai
            Al calare del sole i Carabinieri Rispoli e Gramondi,    sensi dell’art. 234, N. 2 del codice penale comune», avendo



            92 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO III
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